(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nell'Italia delle città. A essi, Federico aveva affidato la redazione delle costituzionidiMelfi; e, per suggerimento di Roffredo, istituita nel 1224 l'università di Napoli, che doveva essere quasi propaggine bolognese nel sud, secondo le intenzioni ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] , commissionata nel quarto decennio del sec. 13° da Federico II di Svevia come monumento paradigmatico della propria ideologia del potere, espressa nelle CostituzionidiMelfi del 1231. La figura, variamente connessa dalla critica con la scultura ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] it., p. 522), del primo Stato moderno.È infatti nel 1231 che Federico II presenta le CostituzionidiMelfi: "opera sbalorditiva [...] e atto di nascita della burocrazia moderna", secondo alcuni (v. Kantorowicz, 1927; tr. it., pp. 208-211); opera che ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] della struttura dei documenti greci privati dell'Italia meridionale, anteriori alle costituzionidiMelfi" di Federico II, si prova "ch'essi mqstrano un identico formulario di quelli bizantini orientali sincroini o quasi": le popolazioni greche d ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] Roberto (1309), come sembra potersi ricavare da alcuni loci, la Lectura di A. alle CostituzionidiMelfi offre un significativo esempio di come le tematiche affrontate dal giurista risultassero strettamente connesse all'interpretazione della realtà ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Regno (1130) e con la promulgazione di un primo corpo di leggi, le Assise di Ariano (1140; v.).
Sulla scia di questi precedenti le CostituzionidiMelfi furono certamente promulgate come leggi per il solo Regno di Sicilia ma in non pochi passaggi e ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] in vigore in altre parti dell'Impero ‒ lo fece inserire anche nelle CostituzionidiMelfi (Die Konstitutionen, 1996, III, 58).
Oltre alle grandi strade di comunicazione merita uno sguardo anche lo spazio cittadino. Le poche testimonianze scritte ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] stato egli stesso a prendere provvedimenti. L'accentuazione del ruolo dell'autorità monarchica rispetto alle CostituzionidiMelfi si accompagnava all'enunciazione di un piano ancor più ambizioso, che prevedeva l'estensione della procedura a tutta l ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] per avere effettuato dei prestiti alla Curia regia.
A partire dal 1231, in concomitanza con la promulgazione delle CostituzionidiMelfi, Federico realizzò alcune grandi e radicali riforme dell'economia del Regno. Accrebbe, a tutti i livelli, il ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] maiestatica rogeriana si proietti interamente sul Liber.
L'utilizzazione delle Assise nel testo delle CostituzionidiMelfi nasce da una esplicita scelta di Federico. Alla vigilia della redazione del codice impartì infatti un ordine ai giustizieri ...
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