Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] lo stesso Federico (Kehr, 1905). E la Basilicata costituisce una eloquente riprova di questa politica di incastellamento del territorio a cominciare dal Vulture-Melfese con il castello diMelfi per continuare nell'alto Bradano con il castello ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] 'Ordine: si adoperò perché le nuove costituzioni, approvate nel capitolo generale di Ratisbona e presentate poi da lui stesso fu destinato: c'è chi parla di Creta, chi di Zara, chi di Amalfi. e chi infine diMelfi. L'individuazione esatta è quest' ...
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Leggi promulgate da Federico II nel Parlamento generale diMelfi del 1231 e raccolte nel Liber Constitutionum Regni Siciliae o Liber Augustalis. Compilato da Pier delle Vigne e da Giacomo vescovo di Capua, [...] il Liber comprende, oltre alle costituzioni del 1231, la parte più vitale della legislazione dei re normanni. Le leggi di Federico II posteriori al 1231 furono aggiunte da giuristi privati col nome di novae constitutiones. È diviso in 3 libri: il ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] Una regola, questa, che venne successivamente ribadita a Melfi dalla costituzione I, 49. Solo l'esplicita concessione da parte del re, dunque, poteva legittimare l'esercizio delle competenze di giustiziere da parte del signore, il quale si avvaleva ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] nostro tema, riguardo il secondo si deve ribadire che nel Liber Augustalis con riferimento alla massa diMelfi non v'è univocità tra le costituzioni in esso contenute e la realtà amministrativa siciliana. Circa il terzo periodo, sappiamo che esso è ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] riferire a Guido da Suzzara; inoltre delinea la competenza dei giustizieri nei termini del codice diMelfi e non delle successive Costituzioni dello stesso Federico; infine, secondo Capasso (1869, pp. 67-70), una sua glossa siglata comparirebbe ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] -Arabic Influences on the Public Health Legislation in the Constitution of Melfi, in Atti delle Quarte Giornate Federiciane, Oria 29-30 ottobre 1977 ; O. Zecchino, Medicina e sanità nelle Costituzionidi Federico II di Svevia (1231), Avellino 2002. ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] lateranense (v.) con la promulgazione di ben quattro costituzioni (XXIII-XXVI), dove venivano disciplinate pp. 43-45); di Otranto, il cui ultimo vescovo, Tancredi, è attestato sino all'agosto 1235 (ibid., p. 1237); diMelfi, il cui ultimo vescovo ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] delle mura.
Il progetto di riforma del 1220 era perfezionato con la promulgazione delle Assise diMelfi, con cui Federico non 'inizio della restaurazione del demanio, le Costituzioni melfitane, del 1231, e quelle di Foggia, del 1240, non si limitavano ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] , come invece veniva permesso al clero greco della Chiesa romana. Ma il sinodo diMelfi era stato indetto anche con un altro scopo, di cui non si trova traccia nelle costituzioni: il finanziamento della guerra contro gli Aragonesi con le decime ...
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