Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] più alti perché a più bassa fertilità, la r. sulle terre non marginali nasce dalla differenza tra il prezzo unico e il costo differenziato di ogni singolo terreno; la r. è maggiore sui terreni più fertili perché maggiore è la differenza tra il prezzo ...
Leggi Tutto
TRASPORTO (XXXIV, p. 213)
Giuseppe FERRI
Sergio FERRARINI
Ferruccio Vezzani
Coordinamento e concorrenza dei diversi mezzi di trasporto. - I diversi mezzi di trasporto, terrestri, aerei, marittimi, [...] della merce, il relativo campo di dominio. Per quanto riguarda l'Italia s'indicano qui di seguito l'entità ed il costo dei trasporti terrestri, aerei e marittimi e si esaminano brevemente le loro prospettive future e le modalità più opportune per un ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] , in media sui dati) di dimensione n, l'algoritmo ha un costo limitato da c f(n).
Per effettuare l'analisi degli algoritmi, in le due metà e nel fondere i vettori ordinati così ottenuti. Il costo C(n) di questo metodo è O(n logn), dove logn indica ...
Leggi Tutto
In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] in condizioni di equilibrio parziale, il prezzo di equilibrio coincide con il costo di produzione marginale; nel lungo periodo il prezzo di equilibrio eguaglia il costo medio minimo dell’impresa rappresentativa. Per definizione, in tale mercato ogni ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] insegnare). Come giurista è considerato uno dei fondatori del diritto penale moderno (Genesi del diritto penale, 1791). Come filosofo fu un convinto assertore della 'filosofia civile', ossia di una riflessione ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] sia in Francia che in Spagna. Ma sia in Francia sia in Inghilterra l'aumento dei salarî - e, perciò, anche quello dei costi di produzione - non fu così forte né così rapido come era stato in Spagna. In Inghilterra i salarî reali, che da due secoli ...
Leggi Tutto
Patriota e magistrato (Montoro Inferiore 1814 - Torre del Greco 1885); giudice della gran corte criminale di Terra di Lavoro, la sua attività patriottica gli costò (1848) l'esonero dalla carica; nel 1849 [...] fu arrestato e processato per aver fondato la setta della "Unità italiana" con L. Settembrini, F. Agresti, ecc. Condannato a morte (1851), ebbe commutata la pena in ventiquattro anni di carcere duro a ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] sostenibilità è assicurata se la domanda incontra la curva dei costi medi in un punto tale per cui un potenziale entrante per il fattore produttivo essenziale ben al di sopra del suo costo marginale. Tale strategia, se posta in essere una volta che ...
Leggi Tutto
Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] di produzione di due beni corrisponda al rapporto fra i v. di mercato relativi. In altri termini, la conoscenza del costo di produzione di un bene non è adeguata a individuare il v. del bene stesso, che dipende anche dall’apprezzamento soggettivo ...
Leggi Tutto
Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] può sostituire la moneta quale intermediario degli scambî, non nella funzione di misura dei valori (non si può dire che una tavola costi un credito di lire 10) né come tipo per i pagamenti differiti. Il credito può essere un mezzo legale di pagamento ...
Leggi Tutto
costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
costo2
còsto2 s. m. [dal lat. costum o costus, gr. κόστον o κόστος, nome di un pianta aromatica]. – Pianta delle composite tubuliflore (Saussurea lappa), che fornisce la cosiddetta radice di costo del Kashmir, contenente un olio essenziale...