Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] domanda e all'influenza da essa esercitata sul valore; più lungo è il periodo di tempo e maggiore è l'influenza che il costo di produzione (le condizioni di offerta) ha sul valore dei beni e dei fattori di produzione. La sua distinzione fra breve e ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] , le case produttrici di automobili mettono sul mercato modelli detti anche spartani, per indicare un prodotto a basso costo, con consumi contenuti e prestazioni soddisfacenti. Si dicono utilitarie tutte quelle attività che tendono a ottenere il ...
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v. armi, IV, p. 459; App. II, I, p. 253
Gli armamenti fino al 1945. − Per a. si deve intendere non solo il complesso delle armi di ogni tipo, degli equipaggiamenti, degli impianti industriali capaci di [...] . Confrontando due generazioni successive degli anni Sessanta e Settanta, ne risulta che un aereo da combattimento, come l'F-14o l'F-15, costava 3 volte il predecessore F-4J e F-4E; un elicottero SH-34 2 volte e mezzo l'HHS-IN; un missile anticarro ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] generale (ibid., p. 48). L'importanza attribuita alla domanda nella determinazione dei valore e l'abbandono della teoria del costo di produzione, che era stato propria di Ricardo, non sarebbero stati sufficienti, nella visione del D., a costruire il ...
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Boeri, Tito. – Economista italiano (n. Milano 1958). Laureato in Economia presso l’Università Bocconi di Milano, dove è docente, ha ottenuto il dottorato di ricerca presso la New York University. È stato [...] europei e sostenendo, tra l’atro, il contratto unico a tutele crescenti. Tra le sue opere più recenti: Le riforme a costo zero. Dieci proposte per tornare a crescere (con P. Garibaldi, 2011); Riprendiamoci lo stato. Come l'Italia può ripartire (con S ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] delle imprese: la quantità di lavoro per unità di servizio necessario a predisporre tale offerta potenziale avrebbe infatti portato i costi e i prezzi di tale settore ben al di sopra di ciò che mediamente i consumatori, ovvero il mercato, sarebbero ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] Governo del credito e analisi economica del diritto, in Banca borsa e titoli di credito, 1 (1983), pp. 310 ss.; R. Costi, L'ordinamento bancario italiano, Bologna 1986; G. Minervini, Attuazione della direttiva CEE 77/780 e libertà di concorrenza, in ...
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Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] elevati per il sistema economico e dunque evitasse l'impegno di risorse necessario a perseguire la seconda. In realtà i costi ci sono stati, e sono stati molto alti; principali sono tre.
Prezzi più alti per il consumatore. Un primo e più immediato ...
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VANDERLINT, Jacob
Anna Maria Ratti
Mercante olandese, vissuto e morto a Londra nel 1740, e autore di un lungo saggio, Money answers all things: an essay to make money sufficiently plentiful amongst [...] di terra sufficiente a sostentare lui e la sua famiglia, e ritenne che il salario dovesse essere determinato dal costo del necessario per vivere. Per superare la corrente depressione del commercio, propose perciò di allargare la produzione dei beni ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] .
Come determinanti del valore egli pone la "soddisfazione che ciascuna delle parti contraenti ricava dalla merce che riceve" accanto al "costo che ha ciascuna delle parti intorno alla merce che cede" (p. 15).
Perché sorga il fenomeno del valore ci ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
costo2
còsto2 s. m. [dal lat. costum o costus, gr. κόστον o κόστος, nome di un pianta aromatica]. – Pianta delle composite tubuliflore (Saussurea lappa), che fornisce la cosiddetta radice di costo del Kashmir, contenente un olio essenziale...