PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587; III, 11, p. 454)
Riccardo Morandi
Nel periodo 1959-75 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno seguitato a subire un notevole processo di evoluzione, sotto l'assillo [...] di cui la lastra in esame costituisce la faccia superiore.
La fig. 1 mostra un tipo di lastra ove le costole (aperte) sono costituite da laminati piatti (nella fig. 2 da laminati piegati) inseriti entro apposite scanalature dei trasversi e poi ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] c.d. tarda scuola di Metz e databile alla fine del 9° secolo. Tale p. ha una sola fila di dentelli, mentre la costola è irregolarmente traforata e ornata da rosette. La forma così insolita richiama due esempi protoislamici, tra i quali il p. detto di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] a sequenze di spazi successivi, percepibili oltre le volte aperte, è adottata anche nella cupola con un intreccio di costole a fascia doppia (Meek, 1991, p. 37). Queste richiamano il soffitto borrominiano della cappella dei re magi nel collegio ...
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AURIGA
A. Rumpf
Una persona che guida un cocchio può naturalmente essere rappresentata nell'arte di ogni tempo nel costume che essa usa comunemente. A partire dalla fine dello stile geometrico, infatti, [...] prasina, veneta) è rossa, bianca, verde o azzurra. Intorno al corpo, come fasciatura profilattica contro la rottura delle costole, viene fatta una complicata legatura. Ginocchia e stinchi sono protetti da corregge di cuoio; sulla testa è un elmo.
La ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] dei pittori corinzi contemporanei. Sembra essere il primo ad indicare con l'incisione la struttura interna dei corpi degli animali (costole del leone sull'arỳballos di Berlino, n. 3318). Il disegno è accurato, più sicuro negli animali, per i quali ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] per 23.000 mq.
Nella sua uniforme fisionomia, l'ossuario non presenta nessun carattere dei comuni cimiteri. Teschi, femori, costole, vertebre erano ammucchiati in disordine, e sovrapposti talvolta fino a 6 strati. Frammiste a tanto ossame, si trovano ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 1669, nel quale il C. impiega la forma di un tempietto dorico sormontato, in maniera assai inconsueta, dal motivo delle costole che sincrociano e che derivano dal primo progetto del Bemini per il tabernacolo di S. Pietro del 1624 (vedi in particolare ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] , al quale il M. si avvicinò molto in quegli anni, come il busto in marmo di Cristo, le cui costole esageratamente evidenziate e il capo incappucciato nel sudario assumono valenze espressionistiche, e come l'Autoritratto, levigata e geometrizzante ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] simili. Oppure la matrice era cilindrica con un leggero andamento a cono verso il basso, e portava semplici motivi di costole, grate, favi, ecc. in modo che dopo la liberazione dalla matrice la coppa potesse essere ulteriormente soffiata e tesa fino ...
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costola
còstola s. f. [lat. tardo costŭla, dim. di costa]. – 1. Sinon. di costa nel sign. anatomico; è forma meno com. nel linguaggio medico ma più diffusa nel linguaggio corrente. Locuzioni e modi fig.: mostrare le c., di persona o animale...
costolato
agg. e s. m. [der. di costola]. – 1. agg. Fatto a costole, fornito di costole. 2. s. m., non com. Parte della bestia macellata dalla quale si cavano le bistecche.