Nervatura aggettante, di rinforzo, di strutture a cupola o voltate (v. fig.). Già presente nell’architettura romana del 2° sec. d.C., per l’esigenza d’interrompere l’unità del conglomerato con nervature laterizie, è frequente e tipico il suo impiego nelle strutture romaniche e gotiche ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] scaglionati e con traforo a tre centri ne variano il carattere. Invece i trifori sono associati più spesso a volte a costoloni esapartite e a campate brevi: per esempio, come successione di archi ciechi in S. Andrea e S. Cuniberto a Colonia (dal ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ardita tecnica costruttiva, basata sullo sfruttamento di elementi architettonici del resto già noti (l’arco acuto e la volta a costoloni), ma ora per la prima volta coordinati allo scopo di dare una sempre maggiore elevazione e slancio verticale all ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] avveniva a Canterbury o in Francia, ciascuna campata aveva due chiavi di volta. Ciò rese impossibile un disegno simmetrico dei costoloni, i quali non poterono più essere considerati archi che si intersecavano l'uno con l'altro nello spazio, ma erano ...
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DEČANI, Monastero di
S. Petkovic
Monastero della Serbia meridionale, a km. 17 da Peć. La costruzione venne iniziata nel 1327 per volontà del re Stefano III Uroš, soprannominato per questo Dečanski, [...] fin dai tempi di Stefano Nemanja (1168-1197) - con l'aggiunta di alcuni elementi gotici, come le volte a costoloni e gli archi spezzati. Nell'architettura del monastero si nota anche l'influenza della tradizione architettonica serba del sec. 13 ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] dei mattoni a spina di pesce permetteva alla struttura di sostenersi senza bisogno di armature), rafforzata da 24 costoloni in pietra, 8 visibili all'esterno all'intersezione delle vele archiacute, e si conclude nella lanterna (progettata nel ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] . Nazzaro della Costa a Novara, la cui parte orientale - formata da due vani quadrangolari coperti da agili volte a crociera archiacuta su costoloni a toro pensili - fu eretta per le Clarisse tra la fine del sec. 13° e gli inizi del 14° (una versione ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] , m. 16 ca.) e della struttura della navata, la ricerca di eleganza è sottolineata dall'assottigliarsi, nel capocroce, di costoloni e colonne: alle pesanti ogive a sezione quadrata di cm. 50 di lato della navata corrispondono infatti, nel capocroce ...
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BATTISTA d'Antonio
Isa Belli Barsali
Certamente fiorentino e operante a Firenze, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Risulta già attivo, prima del 1418, come aiuto di Giovanni d'Ambrogio, [...] nomi con funzioni di solo aiuto tecnico. Sempre assieme al Brunelleschi e al Ghiberti era incaricato di presentare i modelli per i costoloni e per la lantema, e il 21 ag. 1439 aveva l'incarico, col Brunelleschi, di recarsi a Carrara per controllare i ...
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GERVASIO di Canterbury
P. Kidson
Monaco della cattedrale priorato della Christ Church a Canterbury (Kent), vissuto tra il 1140 ca. e il 1210 ca., G. fu cronista e autore del Tractatus de combustione [...] da apprezzare l'importanza strutturale delle volte, in particolare delle chiavi di volta che legano insieme i costoloni mettendoli in condizione di sopportare il peso delle coperture, argomentazioni tecniche che quasi certamente egli ottenne dall ...
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costolone
costolóne s. m. [accr. di costola]. – 1. Elemento architettonico tipico della copertura a volta o a cupola, costituito da nervature aggettanti sull’intradosso, con andamento meridiano (simile cioè a quello dei meridiani sulla superficie...
cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...