TUNNARD, John
Emilio Villa
Pittore, nato a Sandy (Bedfordshire) il 7 maggio 1900. Ha studiato a Londra, nel Royal College of Art. È membro del London Group, che raccoglie artisti inglesi intesi a creare, [...] impianti compositivi, per la strana preziosità e varietà delle materie impiegate, egli appare un documento di "costruttivismo" in pittura. Macchine impossibili, ravvolte in rutilanti mitologie atmosferiche, in misteriose, ma ben congegnate, simmetrie ...
Leggi Tutto
SCHÖFFER, Nicolas
Giovanna Casadei
Pittore e scultore ungherese, nato a Kalocsa il 6 settembre 1912. Rappresentante tra i più significativi dell'arte cinetica, ha contribuito al superamento delle classificazioni [...] a Parigi, completa i suoi studi all'École des beaux-arts (1937-39): i suoi dipinti, ispirati al costruttivismo russo, al razionalismo del Bauhaus e soprattutto a Mondrian, s'inseriscono nella corrente dell'astrattismo geometrico internazionale. Nel ...
Leggi Tutto
Pittore (Minsk 1893 - Łódź 1952). Dopo aver frequentato la scuola militare d'ingegneria a Pietroburgo, studiò arte a Mosca (1918-19) e partecipò attivamente al movimento d'avanguardia a Vitebsk (con K. [...] al centro del movimento d'avanguardia. Nel 1923 S. organizzò a Vilnius una mostra di "arte nuova" che segnò l'inizio del costruttivismo polacco: seguirono la fondazione dei gruppi Blok (1924-26) e Praesens (1926) e nel 1930 del gruppo a. r. ("artisti ...
Leggi Tutto
Pittrice russa (Belestok, Kiev, 1882 - Fontenay-aux-Roses 1949). Dopo aver studiato a Kiev, fu in contatto con M. Larionov e N. Gončarova e, dal 1908, in frequenti soggiorni a Parigi, con Picasso, Braque, [...] collaborando (scenografie, costumi ecc.) con A. Tairov al Teatro da camera di Mosca, mentre la sua ricerca dal cubofuturismo si volgeva al costruttivismo. Emigrata in Francia nel 1924, continuò a occuparsi di teatro, moda e decorazioni di interni. ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato il 19 agosto 1909 a Varsavia, nella cui università frequentò dal 1927 al 1931 la facoltà di lettere.
Esordì nel 1936 con un volume di novelle (Drogi nieuniknione, Strade inevitabili) che, [...] stile vigile e riflessivo. Confermò tali doti, assurgendo talvolta a concezioni arditamente originali e superando l'eccessivo costruttivismo intellettualistico delle prime opere, con una serie di racconti sull'occupazione tedesca (Noc, Notte, 1945) e ...
Leggi Tutto
L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] visto come l'idea dell'esistenza di un'intuizione umana universale dei numeri naturali non abbia in realtà un supporto storico. l costruttivisti non potranno mai dire se la mia intuizione è uguale alla vostra, o se l'intuizione umana si è evoluta e ...
Leggi Tutto
SVOBODA, Josef
Roberta Ascarelli
Scenografo ceco, nato a Caslav il 10 maggio 1920. Nel 1943, terminata la scuola superiore di arti applicate, iniziò l'attività di scenografo collaborando, insieme con [...] praghese; fin dalle prime esperienze professionali S. tentò di liberarsi dall'impianto scenico barocco attraverso un costruttivismo a volte massiccio a volte trasparente, che permetteva una drammatizzazione dello spazio non più luogo di esposizione ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore italiano (Milano 1912 - ivi 1969). Frequentò la scuola del marmo presso l'accademia di Brera; soprattutto dopo il 1943 prese parte a numerose esposizioni, ricevendo importanti riconoscimenti [...] del 1953, alla Plastica parietale del 1954), mentre le sue esperienze cubiste (1942) e il suo interesse per il costruttivismo (1949) e il purismo (1950) sembrano fondersi e nello stesso tempo essere superati nella serie delle Battaglie (1964), dove ...
Leggi Tutto
Architetto (Purmerend 1899 - Goldbach 1986). Esponente dell'ala più radicale e impegnata socialmente del movimento moderno, dopo aver lavorato con H. Poelzig e M. Taut a Berlino (1922) e con J. A. Brikman [...] occupandosi soprattutto della pianificazione urbana. Svolse poi (1935-66) la sua attività progettuale, sempre improntata a un rigoroso costruttivismo, ad Amsterdam, eccetto un periodo d'insegnamento a Dresda (1948-50) e a Berlino-Est (1950-52). Dal ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e teorico d'arte statunitense (Cleveland, Ohio, 1906 - Red Wing, Minnesota, 2004). Prima di stabilirsi a Red Wing, visse a New York e Parigi (1930-37). A New York nel 1934 realizzò la [...] di A. Korzybski alla storia dell'arte in Art as the evolution of visual knowledge (1948) che suscitò, soprattutto in Inghilterra, un rinnovato interesse per il costruttivismo. Altre sue opere: Letters on the new art (1951), An art credo (1965). ...
Leggi Tutto
costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.