(ceco poetismus) Movimento letterario e artistico fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930. Preceduto nel 1922 dalla fondazione del gruppo Devětsil («Il farfaraccio»), il p. raccolse intorno al teorico K. [...] (il futurismo italiano e il cubofuturismo russo, il dadaismo e la poesia di G. Apollinaire e B. Cendrars, il costruttivismo russo e il Bauhaus), riscoprirono arti considerate minori, si entusiasmarono per gli eroi del cinema e del circo, trasformando ...
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KANDINSKIJ, Vasilij Vasil′evič (XX, p. 100)
Corrado MALTESE
Morto a Neuilly (Parigi) il 13 dicembre 1944. Negli ultimi anni K. aveva continuato a cercare una musicalità pura del colore e delle forme [...] la rivoluzione pittorica da lui compiuta attorno al 1910 in tutta la sua portata e nei suoi rapporti con il costruttivismo, il suprematismo, il neoplasticismo e anche il dadaismo e il surrealismo.
Bibl.: Oltre gli scritti del K. stesso (Pittura come ...
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Teologo e logico (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò successivamente a Kiel, poi a Münster (dal 1928), dove nel 1943 [...] ai problemi metafisici può permetterne una formulazione scientifica. In logica matematica si oppose sia al formalismo sia al costruttivismo, aderendo al platonismo. Discusse da un punto di vista logico le tesi metafisiche più importanti del pensiero ...
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Scholz, Heinrich
Teologo e logico tedesco (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò a Kiel e poi a Münster (dal 1928), dove [...] della logica matematica ai problemi metafisici può permetterne una formulazione scientifica. Avverso sia al formalismo sia al costruttivismo della moderna logica, si mantenne sempre fedele a un’impostazione platonica, l’unica, secondo il suo punto ...
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HOFMAN, Vlastislav
Ottokar Fischer
Pittore e architetto cèco, nato il 6 febbraio 1884 a Jičín in Boemia. Impiegato municipale a Praga, si segnalò nel 1908 quale membro di un gruppo d'avanguardia di [...] e architettoniche per numerosi drammi (di Claudel, Shakespeare, Strindberg, Verhaeren, dei fratelli Čapek, e per un ciclo di drammatizzazioni dostoevskiane) e opere (Smetana, Wagner).
La sua ultima tappa artistica è un costruttivismo realistico. ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] " (v. Meyer, Die neue..., 1965, p. 92).
È una posizione anti-arte, la cui impronta non è dadaista, ma sicuramente costruttivista russa. Indubbiamente Meyer segue in questo la traccia di Stam, che per i suoi contatti con El Lissitzky aveva assunto una ...
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Nell’ambito delle arti visive, procedimento (e opera realizzata con tale procedimento) consistente nell’applicare con la colla materiali differenti frammentari (carta, giornali, foto, stoffa ecc.) su un [...] delle tecniche pittoriche tradizionali e allo stesso tempo si presentavano quale riferimento costante alla realtà. Futurismo, dadaismo, costruttivismo, surrealismo e, dopo la Seconda guerra mondiale, molti movimenti d’avanguardia usarono il c. con ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] 1923 fu tra i fondatori della rivista G (Zeitschrift für elementare Gestaltung); l'anno prima era entrato in rapporto con il Costruttivismo russo per tramite di El Lissitzky e, più durevolmente, con il gruppo De Stijl, attraverso T. van Doesburg. Con ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] di film astratti: Rhythmus 21 (1921); Rhythmus 23 (1923); Rhythmus 25 (1925). Vicino al gruppo De Stijl e poi al costruttivismo, fu tra gli editori della rivista G (Gestaltung). Si recò in America nel 1941 dove insegnò tecnica cinematografica al City ...
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Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] grumosi tessuti cromatici. Nel 1913 a Milano aderì al movimento futurista, orientandosi tuttavia verso soluzioni di un costruttivismo sintetico (Testa futurista, 1913, Milano, Civico museo d'arte contemporanea). Conclusa la prima guerra mondiale (di ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.