Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] distinzione tra forma e struttura dei materiali, e tra forma e funzione. Dalle dichiarazioni del primo gruppo di lavoro dei costruttivisti, fondato nel 1920 (A. Gan, Rodčenko, V.F. Stepanova, G. e V. Stenberg), dal Manifesto del realismo (1920, N ...
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Pittore (Varsavia 1894 - Parigi 1967), esponente del costruttivismo polacco. Studiò a Varsavia e Parigi, interessandosi ai movimenti d'avanguardia. Nel 1924 pubblicò il manifesto Mechano-Faktura, premessa [...] teorica della sua ricerca astratta, basata su forme geometriche create meccanicamente. Nel 1928 si stabilì a Parigi: dopo un periodo d'interesse per il figurativo, dal 1947 si dedicò nuovamente all'arte ...
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Pittrice (Kazan´ 1894 - Mosca 1958). Tra i promotori del costruttivismo, lavorò spesso in collaborazione con il marito A. M. Rodčenko, in particolare nel campo del design e della fotografia. Studiò nella [...] Scuola artistica di Kazan´ e nello studio di K. F. Juon a Mosca (1912-15). Negli anni Venti partecipò a molte mostre d'arte di avanguardia e dal 1924 insegnò al Vchutemas. Creò la scenografia di molti ...
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Architetto russo (Mosca 1890 - ivi 1974), uno dei principali esponenti del costruttivismo. Conclusi gli studî all'accademia di Mosca, M. s'impegnò fin dall'inizio nella realizzazione di una nuova arte [...] libera e rivoluzionaria, dividendo l'azione con El Lissitzky, I. A. Golosov, I. Leonidov, C. Malevič, M. Ginsburg, A. e V. Vesnin. Nel 1923 contribuì a fondare l'ASNOVA (Associazione dei nuovi architetti), ...
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Architetto e saggista italiano (Napoli 1928 - Roma 2002). Si è interessato al costruttivismo sovietico (URSS, architettura 1917-1936, 1963) e ha approfondito la sperimentazione a livello compositivo sui [...] solidi semplici e sulle loro virtualità espressive: circolo RAI a Roma (1965); Istituto tecnico per geometri a Terni (1969, con E. Ascione); mensa e studentato della facoltà d'ingegneria a Roma (1984), ...
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Architetto italiano (Venezia 1887 - Milano 1952). Passato dal tradizionalismo eclettico a un rigoroso costruttivismo, si dedicò in particolare alla progettazione di case economiche (quartiere "alla Fontana", [...] 1927-30, Milano; case operaie "al Bissoncello", 1929-30, Rozzano; ecc.) e all'indagine, aggiornata sulle principali esperienze europee, della tecnica distributiva e costruttiva dell'abitazione (La costruzione ...
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Pittore e grafico russo (Tbilisi 1903 - Mosca 1969). Studiò al Vchutemas di Mosca. Nell'ambito del costruttivismo fu tra gli innovatori della grafica, cui dedicò alcune pubblicazioni; utilizzò nelle sue [...] opere diversi effetti tipografici, accentuati dal colore e combinati con fotografie e fotomontaggi. Presente in varie mostre, divenne noto in Europa e negli USA ...
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Associazione di artisti inglesi formata nel 1933 dal pittore P. Nash, che accoglieva varie tendenze, dal surrealismo al costruttivismo. Vi aderirono tra gli altri H. Moore, B. Hepworth, B. Nicholson, affiancati [...] curò la prima mostra a Londra (1934). U. organizzò nel 1936 a Londra una mostra internazionale del surrealismo, ma la tendenza costruttivista prese il sopravvento soprattutto per i contatti con W. Gropius, L. Moholy-Nagy e N. Gabo. L’associazione si ...
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Architetto e urbanista (Babino 1902 - Mosca 1959). Dopo aver studiato pittura a Mosca, si dedicò all'architettura, divenendo uno dei maggiori esponenti del costruttivismo, anche se non andò mai oltre la [...] fase progettuale. Dirigente dell'Ob´edinenie sovremennych architektorov ("Associazione architetti contemporanei", OSA) e della rivista Sovremennaja architektura ("Architettura contemporanea", 1927-30), ...
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(o decostruzionismo) Corrente architettonica impostasi all'attenzione internazionale alla fine degli anni Ottanta del 20° secolo. Il d. si ricollega alle sperimentazioni del costruttivismo russo nel rifiuto [...] netto della purezza formale della tradizione modernista: si disegnano allora edifici dalle geometrie instabili, scomponendo e disarticolando le forme e gli spazi, compenetrando interno ed esterno degli ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.