Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] stessi (dai "materiali", come li chiama B. con un termine che coniuga le posizioni del formalismo con quelle del costruttivismo) e non da modelli compositivi di tipo letterario o drammaturgico. Il cinema, in altri termini, può e deve costituirsi ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] secessionista (che però non coltiverà) al cubismo - e di aver operato infine una scelta in favore di un "costruttivismo… che accoglie ed elabora nelle sue marcate strutture un empito cromatico di relazione "espressionista"" (Ragghianti, 1967).
Dopo ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] sottolineava che bisogna saper rispettare i linguaggi, i metodi, i criteri propri di ogni disciplina.
Realismo e costruttivismo
Interviene a questo punto il secondo momento della riflessione di De Giorgi, incentrato questa volta sull’opposizione ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] copertine di riviste e libri, attraverso le tecniche del fotomontaggio e del collage, con esiti che talvolta coniugavano costruttivismo ed elementi surrealisti: si vedano Sex appeal (in Quadrivio, n. 8, dicembre 1933) e Gioventù di Marinetti ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] in Italia, continuò a insegnare all'Accademia di belle arti di Catania realizzando corsi sperimentali impostati sul costruttivismo. Nel 1970 eseguì per i "Quaderni di letteratura e interpretazione figurativa" delle edizioni De Luca una serigrafia ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] e androni, corti e chiassuoli, strade pensili e balconi, strade e vici, chiese e campanili - che 'illustrano il costruttivismo e la fantasiosa bellezza di un centro storico degradato ma sopravvissuto anche ai danni della guerra. Questo dono di sapere ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] con le realtà intersoggettive che insieme hanno creato.
Il punto di vista intersoggettivo, quello interattivo, il costruttivismo sociale o dialettico (che sottolinea la partecipazione dell'analista alla costruzione del significato e la natura ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.