Architetto (Allenstein, oggi Olstztyn, Polonia, 1887 - San Francisco 1953). Fra i più significativi interpreti del movimento moderno. Studiò a Berlino e a Monaco e, nel 1919, presentò alla galleria Cassirer [...] dell'osservatorio Einstein a Potsdam, 1920-24). L'interesse per l'opera di J. J. Oud, di F. L. Wright, dei costruttivistirussi, approfondito nei suoi viaggi nei Paesi Bassi (1920), negli USA (1924) e in URSS (1925), lo portò ad affrontare i problemi ...
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Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] soggiorno a Parigi (1932), durante il quale strinse rapporti con F. Léger e si interessò in particolare ai costruttivistirussi e olandesi, V. abbandonò l'impianto figurativo delle prime opere per dedicarsi alla ricerca di un linguaggio astratto di ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] " (v. Meyer, Die neue..., 1965, p. 92).
È una posizione anti-arte, la cui impronta non è dadaista, ma sicuramente costruttivistarussa. Indubbiamente Meyer segue in questo la traccia di Stam, che per i suoi contatti con El Lissitzky aveva assunto una ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] in Olanda, L. Mies van der Rohe, L. Hilberheimer ed E. May in Germania, El Lissitzky, M. Ginzburg e i costruttivistirussi. Ognuno è sollecitato a uscire dal suo giro ristretto, a confrontare il suo lavoro con quello degli altri.
Il risultato storico ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] URSS negli anni Venti. A Pietroburgo, poi Leningrado, e a Mosca i formalisti russi da V.B. Šklovskij a Ju. N.V. Tynjanov, e poi gli a De Stijl; minore è stata l'attenzione per il Costruttivismo sovietico, per il Futurismo, per la Metafisica. Invece, ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] di volontà creativa nelle tecniche ormai possedute e praticate dalla società. Anche le correnti costruttiviste, del resto collegate con il costruttivismorusso, annettono al teatro e al cinematografo una funzione formativa essenziale: per mezzo dello ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] (1891-1956), El Lissitzky (1890-1941) e i gruppi Unovis(Vitbesk) e Obomochu (Mosca).
Il concetto di costruttivismo non incontrò in Russia un generale consenso. Vi furono altri orientamenti, come il suprematismo (termine usato da K. S. Malevič nel ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] anni, sotto il segno della sintesi plastica del futurismo romano, e in contatto con il purismo francese, il costruttivismorusso-tedesco e l’avanguardia statunitense, tali ambiti furono la pittura, la scultura, la caricatura, la scenografia teatrale ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...