EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] etico, il libero arbitrio. Secondo E., la volontà è una facoltà passiva e non può attivare sé stessa, ma è sempre attivata da un (1988), pp. 129-139; R. Lambertini, Aproposito della "costruzione" dell'Oeconomica inE. R., in Medioevo, XIV (1988), pp ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Gian Lorenzo Bernini che il 16 luglio 1648 I. X affidò la costruzione della fontana dei Fiumi, compiuta nel 1651. Quanto alla chiesa di S - indusse il pontefice e P. Fagnani a fare qualche passo indietro con il decreto Ut in parvis, del 10 febbr. ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] l'estrema pericolosità dell'assenza di strutture di difesa passiva a protezione del nucleo vaticano, esterno alle mura aureliane curati da A. Prandi, alcuni frammenti riadoperati come materiale da costruzione (cfr. A. Prandi; Mura e porte di Roma ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] le mura ciclopiche dell'Arx, e un tempio di Giove, costruzione o ricostruzione del sec. II dopo Cristo, e all'intomo anche ai particolari. La comunità non è una semplice esecutrice passiva degli ordini dell'abate: essa deve essere consultata, e ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] 3 genn. 1925, apparve chiaro che il regime mirava alla costruzione di uno Stato etico accentratore, il G., preoccupato per la di circoli e oratori, mise in atto una sorta di resistenza passiva tendente, più che a fare opposizione, a non dare alcuna ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] buono studente, non riuscì a vivere le regole in maniera passiva, e cercò in tutti modi di esprimere la sua vivacità Corte d’appello di Firenze per aver manifestato contro la costruzione della centrale di Montalto di Castro, occupando un tratto di ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] Occorrevole a Piedimonte d'Alife (Caserta), dove partecipò alla costruzione del convento.
Fu in quegli anni che la chiesa del il decreto apostolico che lo privava della voce attiva e passiva in seno all'Ordine, rinunciò alla carica di provinciale.
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...
passata
s. f. [der. di passare]. – 1. a. non com. L’atto, il fatto di passare in un luogo o per un luogo; passaggio: la p. dei Francesi in Italia; incominciò a far le p. dinanzi alla casa di costei (Boccaccio). In partic., il passaggio della...