CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] ci si chiuse quasi subito in una vera e propria difensiva passiva e si lasciò al nemico ampio spazio per agire e il troppo tardi messa sugli scali. Le discussioni relative alla costruzione erano iniziate già poco dopo la fine della prima guerra ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] decreti Gullo del 1944 al lodo De Gasperi del 1946, passando per gli eccidi di Portella delle Ginestre (1947), di Melissa D. D. L’immaginazione sociologica, il sottosviluppo, la costruzione della società civile, a cura di S. Costantino, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] a ritroso nella storia d’Italia, alla ricerca di un passato di prestigio attorno al quale imbastire una prospettiva (o almeno alle esigenze del momento, la propria fiducia nella costruzione di un modello politico nazionale. Piuttosto, egli ...
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Gli incentivi all’occupazione. La “Garanzia per i giovani” e le politiche attive
Pier Antonio Varesi
L’Unione europea è impegnata da tempo nella elaborazione di linee volte a fronteggiare la disoccupazione [...] attenzione ai confini di competenza e maggior attenzione alla costruzione di un disegno che abbia una sua organicità (con in precedenza a livello dell’Unione europea. Basti pensare che si è passati dal 27.8% del 2010 al 36.9 nel 2012 (Fonte Eurostat ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Claudio; i canali, attraverso un apposito tunnel, passavano sotto una montagna, mettendo in comunicazione il Fucino di C.D. Fonseca, I-II, Roma 1998.
G. Coppola, La costruzione nel medioevo, Salerno 1999.
J.R. Partington, A History of Greek Fire ...
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estetica
Dal gr. αἴσϑησις «sensazione», «percezione», «capacità di sentire», «sensibilità». Ciò che tale termine innanzitutto indica è quel particolare tipo di esperienza che ci capita di fare quando [...] essere considerata una mera affezione prodotta dal mondo esterno, qualcosa come una registrazione passiva (secondo lo schema ‘stimolo-risposta’); al contrario l’intuizione è costruzione, sintesi del dato esterno, e in questo senso essa non è materia ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] poi, in volume, Camerino 1919).
Meno di due anni erano passati dalla redazione di Per una nuova filosofia idealistica, ed ora il metodo norme. Una cura particolare egli poneva nella costruzione dei linguaggio giuridico, fino a foggiare termini e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] ricerca di Cassirer non si orienta tuttavia alla costruzione di un sistema unitario del sapere fondato su presupposti (affermazione invero abbastanza ardita, se si pensa che Bradley passò quasi tutta la propria esistenza in uno stato di semi- ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] la decisione di dar nuovo lustro alla capitale con la costruzione della cappella della S. Sindone) si accompagnò una occhiuta quando ancora l'esercito piemontese era in pieno movimento sui difficili passi alle spalle di Savona.
C. E., che s'era ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] , Storia della letteratura italiana XI, p. 263)
La lingua letteraria conosce un’ulteriore costruzione, in cui la proposizione infinita compare nella forma passiva perifrastica:
(30) Era là, vestita di quella sua segreta anima tenera, così facile ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...
passata
s. f. [der. di passare]. – 1. a. non com. L’atto, il fatto di passare in un luogo o per un luogo; passaggio: la p. dei Francesi in Italia; incominciò a far le p. dinanzi alla casa di costei (Boccaccio). In partic., il passaggio della...