L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] de la Nature, è possibile un altro viaggio che ci porta a un passato ben più lontano, posto in un abisso di tempo che si misura, di collisioni. La costruzione della nuova definizione aveva un aspetto speciale: la costruzione stessa poteva realizzarsi ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] non si giustifica, né si pente "; chiama " felice il tempo del suo passato e gode della sua bellezza "; tinge di eroico il suo amore, tanto è con la sua concretezza sull'astratto della costruzione dantesca. Stentatamente procedeva anche la critica ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] in risposta alle accuse che il Petrarca - ormai passato al servizio dell'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti, Varanini.
21. Cf. Jacopo Piacentino, Cronaca, p. 37 (costruzione da parte degli Scaligeri del castello delle Saline sul confine fra ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] quote uguali tra gli otto soci per l'acquisto, la costruzione, l'esercizio di stabilimenti per la lavorazione della seta ed I., alle politiche di liberalizzazione degli scambi e ai primi passi di unione doganale del mercato europeo.
La, politica di ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] della rappresentanza moderna e di vagliare in che misura questo passato sia preterito o invece abbia fornito materiali che sono , Oslo 1970, pp. 72-144 (tr. it.: Costruzione della nazione, formazione delle fratture e consolidamento della politica di ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] e poi a Lipsia fece immaginare il ritorno a un passato più lontano, che facesse dimenticare non solo gli eccessi della missioni rurali in Europa dal XVI al XIX secolo e la costruzione del cattolicesimo moderno, Milano 1994); A. Guidetti SJ., Le ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] dieci anni l’incremento della popolazione era stato notevole, passando dai 1.796 abitanti del 1901 ai 4.202 del Giuseppe Torres-Duilio Torres-Fausto Finzi-Giulio Alessandri, Per la costruzione di un quartiere cittadino nell’isola di S. Elena. ...
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Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] senso le politiche sanitarie hanno svolto nella costruzione dell’identità politico-istituzionale delle regioni un ruolo SSN ha visto una drastica riduzione nel numero delle USL, passate da 659 a 228 aziende che gestivano direttamente in media tre ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] decisione di Pio IX di lasciare Roma, i mazziniani passarono all’azione convocando un’Assemblea costituente eletta a suffragio di dichiarare esaurito ogni implausibile percorso localistico alla costruzione di uno spazio politico nazionale e di ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] di una forma nell’altra e il loro ideale, non passare, ma esser passate essendo l’una nell’altra (Logica come scienza del concetto radice di quelle, ce ne erano altre, e che la costruzione di uno Stato nazionale che era costretto a vivere e a ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...
passata
s. f. [der. di passare]. – 1. a. non com. L’atto, il fatto di passare in un luogo o per un luogo; passaggio: la p. dei Francesi in Italia; incominciò a far le p. dinanzi alla casa di costei (Boccaccio). In partic., il passaggio della...