COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] 1766 si pose il problema se privarlo di voce attiva e passiva nel caso non potesse rientrare a Bologna (Atti..., II, c " nel convento di S. Michele in Bosco (1772); della costruzione dell'oratorio annesso alla parrocchiale di S. Maria delle Muratelle, ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] permise al partito oltranzista di prevalere e di decretare la costruzione di un forte presso una porta della città (2 marzo l'intromissione papale e a costringere il Pescara ad una posizione passiva; mentre il C. all'oscuro di tutto era impegnato in ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] di "ben servito" di Carlo II del 9 maggio 1656. Passò allora a Torino, dove fu accolto come storico alla corte dei Savoia ". L'elogio del "niente" è condotto attraverso la costruzione di pagine animate da una fortissima vena sperimentale. Ciò che ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] necessità di una scissione la cui linea non passasse attraverso compromessi e dosaggi; al contrario la F. ebbe a rivendicare l'originale apporto dei massimalisti milanesi alla costruzione del partito comunista.
Il 21 genn. 1921, al congresso di ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] 3 genn. 1925, apparve chiaro che il regime mirava alla costruzione di uno Stato etico accentratore, il G., preoccupato per la di circoli e oratori, mise in atto una sorta di resistenza passiva tendente, più che a fare opposizione, a non dare alcuna ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] buono studente, non riuscì a vivere le regole in maniera passiva, e cercò in tutti modi di esprimere la sua vivacità Corte d’appello di Firenze per aver manifestato contro la costruzione della centrale di Montalto di Castro, occupando un tratto di ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] città ad accogliere il "liberatore") ora in funzione passiva (venivano a prendere ordini); altre limitano il loro ruolo Madonna al contadino savonese Antonio Botta e l'inizio della costruzione del grande santuario della Misericordia, voluto dal D. e ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] : la disobbedienza civile, la non-violenza, la resistenza passiva. Appena un anno dopo la conquista dell'indipendenza, rimase intolleranza religiosa, Gandhi si era battuto per la costruzione di uno Stato indiano dove potessero convivere pacificamente ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] Occorrevole a Piedimonte d'Alife (Caserta), dove partecipò alla costruzione del convento.
Fu in quegli anni che la chiesa del il decreto apostolico che lo privava della voce attiva e passiva in seno all'Ordine, rinunciò alla carica di provinciale.
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] manifesta".
Nell'Epitoma il C. compie una costruzione di tipo geometrico avvalendosi di fasi successive di di quel determinismo a cui si unisce l'accettazione di una "teoria passiva della conoscenza" secondo la quale l'umano è in stretta connessione ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...
passata
s. f. [der. di passare]. – 1. a. non com. L’atto, il fatto di passare in un luogo o per un luogo; passaggio: la p. dei Francesi in Italia; incominciò a far le p. dinanzi alla casa di costei (Boccaccio). In partic., il passaggio della...