I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] ripartite tra un ausiliare e una forma verbale di modo non finito (participio passato).
Mentre al passivo non esistono tempi semplici (➔ passiva, costruzione), tutti i modi della coniugazione verbale attiva dispongono di almeno un tempo semplice ...
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Il tabarchino è un dialetto ligure parlato da circa 10.000 persone nell’Arcipelago Sulcitano a sud ovest della Sardegna: a Carloforte, centro dell’isola di San Pietro, e a Calasetta, su Sant’Antioco.
Il [...] che ancora si riconosce all’idioma nella costruzione dell’identità locale, insieme a tradizioni recenti (Oppo 2007) rivelano una competenza attiva del tabarchino dell’86,7% e passiva per il restante 13,3%; parla tabarchino l’88,9% degli uomini, ...
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Circonlocuzione o giro di parole con cui si significa una qualsiasi realtà cui ci si potrebbe riferire direttamente con un unico termine: Colui che tutto move (Dante), per definire Dio, motore dell’universo.
Forme [...] , equivalenti di cominciare e terminare; il pass. pross. sono andato di fronte al pass. rem. andai). Più in particolare, amandus eram, proficiscendum sit ecc.). Analogamente, è detta costruzione perifrastica quella in cui si fa ricorso a forme verbali ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Annarita Puglielli
(App. IV, II, p. 96)
La g. generativo/trasformazionale, che fin dalle prime formulazioni è apparsa come la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea, [...] notevoli semplificazioni. Tutte le regole di movimento, come la Passiva, il Sollevamento, le Interrogative, ecc., sono ridotte a che possono essere in parte diverse da costruzione a costruzione. Una serie di principi interagiranno con essa ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] del vangelo di Marco, mentre nelle restanti sette righe si passa direttamente al testo volgarizzato" (Paccagnella, in Cortelazzo-Paccagnella, il volgare è 'esposto'. Un'iscrizione commemora la costruzione di un mulino presso Sovicille nel 1246. Una ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, di un macchinario; materiale, legname da...
passata
s. f. [der. di passare]. – 1. a. non com. L’atto, il fatto di passare in un luogo o per un luogo; passaggio: la p. dei Francesi in Italia; incominciò a far le p. dinanzi alla casa di costei (Boccaccio). In partic., il passaggio della...