Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] compatti G/H secondo Cartan (1929) si ottiene considerando l'azione del gruppo H sull'algebra esterna costruita sullo spazio cotangente nella classe di 1. I calcoli espliciti che se ne deducono sono collegati ai teoremi classici e allo studio degli ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] in
Si denota con il simbolo ψi la classe di Chern del fibrato lineare
la cui fibra sul punto
è lo spazio cotangente T*Pi(C) in pi a C:
Una prima osservazione, dovuta a Witten, è che, mediante operazioni di tipo algebro-geometrico effettuate ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] 'ombra estesa' dell'arco considerato (CotanBZ=AY, ombra di AE) e a stabilire tutte le relazioni elementari tra tangente, cotangente, seno e seno del complementare, alcune espresse mediante i due 'diametri dell'ombra' (rispettivamente EH ed EY), ossia ...
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cotangente
cotangènte s. f. [dal lat. scient. cotangens -entis cioè co(mplementi) tangens «tangente del complemento»]. – In matematica, c. di un angolo α (simbolo: cotg α), funzione trigonometrica pari al rapporto fra il coseno e il seno dell’angolo...
cotangentoide
cotangentòide s. f. [comp. di cotangente e -oide]. – In matematica, curva trascendente che costituisce il diagramma della cotangente di un angolo in funzione dell’angolo stesso.