MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] , Napoli 1971, pp. 147-165; F. Zeri, Italian paintings in the Walters Art Gallery, Baltimore 1976, II, pp. 390 s.; C. Volpe, G. da Cotignola, in Mostra di opere restaurate. Secoli XIV-XIX (catal.), Modena 1980, pp. 7-9; A. Mazza, G. di Antonio da ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] seguire i corsi della Scuola nazionale del mosaico della sua città; quindi studiò ceramica a Faenza e poi a Cotignola. Terminati gli studi si dedicò alla pittura.
Già agli inizi degli anni Venti risulta ben inserito nell'ambiente artistico romagnolo ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] innestarono riflessioni su quel "fiamminghismo così tipico di quell'area culturale circoscrivibile tra Modena, Reggio Emilia, Novellara e Cotignola, con connessioni con le asprezze grafiche di un Ercole Setti, rilevante maestro di area modenese, e le ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] , come dimostrano per esempio due documenti: il 27 febbr. 1516 fu chiamato a stimare una pittura di Girolamo Marchesi da Cotignola per la cappella maggiore della cattedrale, e il 30 genn. 1523 (Tonini, 1888, p. 232) intervenne al Consiglio generale ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] sempre più intensa di questi anni: nell’aulica e raffinata pala per la chiesa dei Minori Osservanti di Cotignola, ovvero l’Incoronazione della Vergine (1498-99 circa; Milano, Pinacoteca di Brera), riproposizione quasi integrale della pala pesarese ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] che ordina a s. Marco di andare a predicare in Alessandria d'Egitto;a Cesena: S. Francesco, S. Giuseppe da Copertino;a Cotignola (Faenza): convento di S. Chiara, La Vergine con i ss. Francesco, Chiara e Caterina da Bologna, S. Luigi Gonzaga venera la ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] trasferito nel Cappellone del Cimitero comunale di Faenza; monumento sepolcrale del vescovo Rinaldo Graziani nella chiesa collegiata di Cotignola (1531-32); sepolcro di Giuliano Camerario (1533), già nel Chiostro dei Morti di S. Andrea in Vineis (S ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] di Francesco Francia nella basilica della Madonna del Monte a Cesena, che ha portato anche il nome di Girolamo da Cotignola (Novelli, 1950-51) e di Francesco Zaganelli (Piraccini, 1973); la pala nella chiesa dei SS. Marino e Bartolomeo a Rimini ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] G. in Romagna è testimoniato da numerosi documenti: il 27 febbr. 1516 stimava a Rimini un'opera di Gerolamo da Cotignola, il 17 dicembre riceveva a Cesena un primo pagamento per il polittico agostiniano e lo stesso anno risulta attivo nella chiesa ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] delle truppe della coalizione senese. Infine, nella tavola di Parigi, si assiste al Contrattacco di Micheletto Attendolo da Cotignola, comandante in seconda dell’esercito vincitore.
Solo di recente è stato appurato che la Battaglia di San Romano non ...
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