scialle Indumento femminile di lana, seta, cotone o trina, di forma quadrata, triangolare, o a ruota, che si porta sulle spalle.
Lo s. fa la sua apparizione in Francia e in Inghilterra alla fine del 18° [...] sec., in tela stampata, o velo di lana, o merletto o seta. Sono del 1796 i primi s. di lana pesante importati dall’India; nel 1813 sorge a Parigi una fabbrica di s. diretta da R. Termanes; il pittore J.-B. ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] sesso, il panno, che è indicato con nomi diversi a seconda della maniera e della materia ond'è fabbricato. I tessuti di cotone, di canapa, di lino, ecc., sono usati per la biancheria, specialmente per la camicia. Questa, benché non sia di origine, in ...
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RIFINIZIONE
Franco Testore
Industria tessile. - Sinonimo di apparecchiatura o apprettatura, o apparecchio, o finitura, o finissaggio, o nobilitazione (v. anche apparecchiatura, III, p. 726, e appretto, [...] tipo di macchina adoperata e dell'intensità di trattamento; con le calandre a più cilindri si tende a dare ai tessuti di cotone una brillantezza e una mano caratteristiche, con le calandre a feltro (in cui la stoffa è obbligata ad avvolgere un grande ...
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VOILE
Giovanni Treccani
. Termine francese per indicare un tessuto trasparente. L'armatura è in tela e i filati impiegati, sia in ordito sia in trama, sono di solito formati da più capi ritorti a forte [...] torsione, fissata affinché nelle successive operazioni il tessuto non s'increspi. I voiles possono essere di seta, di lana, di cotone, di lino, di rayon o misti; oltre che per indumenti femminili (v. velo), possono servire anche per filtri e buratti. ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] , uno dei quali è stato trovato accanto all'uomo di Similaun, e a lavorare e utilizzare materiali come il lino e il cotone.
Vestiti anche per l'aldilà
Gli Egizi usavano vestiti fatti di lino bianco e dalle forme geometriche; i più ricchi si ornavano ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] è índicata la tecnica di ambedue i generi.
Il velluto di ordito è il classico velluto, anticamente di pura seta e ora anche di cotone, di lana, di rayon e misto. Per la sua fabbricazione occorrono tre serie di fili: due orditi e una trama. Uno degli ...
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RAYON e raion (XXVIII, p. 882)
Ettore Viviani
Le fibre tessili artificiali cellulosiche (v. anche fibre tessili; naylon, in questa App.) hanno realizzato progressi, specialmente per ciò che riguarda [...] ai massimi toccati nel 1941-42, ma è interessante notare come negli S. U., nonostante la grande disponibilità di cotone, la produzione del fiocco sia tuttora in continua ascesa, cosa che dimostra come il suo impiego risponda ad esigenze tessili ...
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Azienda di moda, fondata a Firenze nel 1921 da Guccio Gucci (1881-1953), che aprì un negozio-laboratorio di articoli da viaggio e da selleria. Già prima della seconda guerra mondiale Guccio G. era affiancato [...] al foulard Flora (1966) sono diventati classici atemporali. Tra i tratti distintivi del marchio si ricordano i nastri in lana o cotone ispirati ai sottopancia della sella e il logo con la doppia G. Gli anni Cinquanta segnarono l'inizio di una grande ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] note come Husky; le Moncler, giacche a vento imbottite con piume d'oca, mutuate dall'alpinismo; le Barbour, giacche di cotone, impermeabilizzato paraffinato, dalla caccia e dalla pesca. Ancora più evidenti sono gli esempi dei jeans e delle scarpe da ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] per cucire a mano mocassini, suole, ecc. (solitamente di spessore notevole).
I materiali più comunemente usati per i filati sono il cotone, il lino, la seta e le fibre sintetiche, tra cui si citano per es. il poliestere e la poliammide, che sono ...
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cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile naturale largamente usata nel mondo. Le...
cotonare
v. tr. [der. di cotone] (io cotóno, ecc.). – Rendere simile a cotone, dare aspetto e consistenza di cotone; in partic., c. i capelli, sottoporli a cotonatura.