Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] problemi: a) la necessità di sostituzione delle basi benzidiniche - particolarmente impiegate nella preparazione di azoici sostantivi per cotone - e di altre ammine oncogene, come la β-naftilammina, impiegata come intermedi per azoici vari e altri ...
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SILICONI
Adolfo QUILICO
. Derivati organici macromolecolari del silicio che, per quanto di recente introduzione, hanno già trovato importanti applicazioni in svariati campi della tecnica e dell'industria [...] siliconi si ha nella creazione di superfici idrorepellenti su materiali svariati (vetro, porcellana, carta, tessuti di cotone, ecc.). Questo risultato può essere ottenuto ad es. per semplice esposizione dell'oggetto ai vapori di dimetildiclorosilano ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] enantiomero nell'(R)-enantiomero. I principali impieghi riguardano le Graminacee infestanti la soia, la barbabietola da zucchero e il cotone. Altri composti che agiscono con lo stesso meccanismo sono il quizalofop-P etile e il fenossaprop-P etile.
d ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] delle acque, nell’industria ceramica per produrre effetti decorativi superficiali, in medicina nella fabbricazione del cotone emostatico ecc.
Idrossido ferrico (anche ossido idrato ferrico)
Composto FeO(OH), cui tradizionalmente si attribuisce ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] , nella purificazione di oli minerali e grassi, nella fabbricazione del raion e per la mercerizzazione del cotone, nella metallurgia dell’alluminio, nella sintesi di coloranti, nella preparazione di composti organici (fenolo, naftolo, alizarina ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] Esso era coltivato in Europa e in Oriente, e utilizzato principalmente dai tintori tessili e dagli stampatori britannici di cotone (calicò).
Durante gli anni Sessanta del XIX sec., si ritenne che l'alizarina fosse un derivato del naftalene (naftalina ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] e di solvatazione (superfici intelligenti). Altri esempi di m. termosensibili sono tessuti di varie fibre (cotone modificato con polietilenglicole, poliesteri, poliuretano-poliammide) che, modificando con la temperatura la loro sensibilità all ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] azoto) e le notevoli proprietà fisico-chimiche trova applicazione crescente in parecchie colture (quella del riso in Asia sudorientale, del cotone negli Stati Uniti, Sudan e India, della canna da zucchero in Australia, America latina e Hawaii). Tra i ...
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(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] si formano, tendano a depositarsi sulle fibre dei tessuti. Consistono in aggiunte di carbossimetilcellulosa (adatta specie per tessuti di cotone) o di vari eteri non ionici della cellulosa (adatti per fibre sintetiche), o anche di polimeri dell'acido ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] Wool Research Laboratory dell'ICI (Blackley, Manchester): in realtà il colorante non aveva presa sulla lana ma agiva sul cotone. Esso incorporava un anello triazinico, il quale si trova nella melammina, nei pesticidi e in alcuni coloranti realizzati ...
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cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile naturale largamente usata nel mondo. Le...
cotonare
v. tr. [der. di cotone] (io cotóno, ecc.). – Rendere simile a cotone, dare aspetto e consistenza di cotone; in partic., c. i capelli, sottoporli a cotonatura.