I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] un fit gaussiano della distribuzione di velocità dello stimolo, condizionata alla risposta, utilizzando le matrici di media e covarianza su successioni di stimoli che avevano suscitato le risposte in quella classe. Come abbiamo già discusso, la ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] nel caso s=1, t=0, si ha
L'idea di Cartan fu di introdurre delle quantità ωpαq(V), analoghe alle Γαβγ, che rendono covariante la derivata (26). Per le ωpαq(V) si ha la condizione
da cui si vede facilmente che la derivata
è nuovamente un tensore ...
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covarianza
s. f. [comp. di co-1 e varianza]. – Propriam., il variare allo stesso modo. In matematica, legge di trasformazione per c., legge secondo cui si trasformano, in ogni cambiamento di coordinate, le derivate prime di una funzione di...
covariante
agg. e s. m. [comp. di co-1 e variante1]. – Propriam., che varia allo stesso modo. In matematica, detto di un qualunque ente caratterizzato da certi numeri, o parametri, che si trasformano con legge di covarianza, quando si operi...