CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] sulla stampa internazionale le aprirono le porte dell'Her Majesty's Theatre di Londra, dove ella si recò nella primavera del 1840, en décadence" (Binney, p. 202). Infatti, tornando al CoventGarden con Eva (24 apr. 1855) e con La vivandière ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] di insegnamento e le sue teorie verso più aperti orizzonti. Già nel '47 era stato, infatti, invitato al CoventGarden e al St. James's Theatre di Londra per allestire balletti. In quell'occasione pubblicò, tra l'altro, un altro volume: Notes upon ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] occasione di un allestimento della Lucrezia Borgia al Her Majesty's theatre, conobbe il tenore Giovanni De Candia, noto col nome d di Verdi (1° maggio 1846), all'inaugurazione del CoventGarden in Semiramide con Marietta Alboni (6 apr. 1847), quindi ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] del Theatre in Smock-Alley, la ingaggiò con due celebrità inglesi: David Garrik e Margaret Peg Woffington. Il 29 agosto del 1742 la C. danzò per l'ultima volta a Dublino; pare che l'inverno seguente si sia esibita ancora al CoventGarden. Nel ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] parte della sua attività e lavorò all'Her Majesty's Theatre durante le stagioni organizzate dall'impresario C. Mapleson, suo lo stesso personaggio nell'opera di C. W. Gluck al CoventGarden, tributò alla C. l'onore di giudicarla "equal, in her ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] Jérusalem di G. Verdi. Nel marzo 1848 debuttò al CoventGarden di Londra ne La reine des feux follets, danzando ancora sempre più rare: si sa che nel 1857 danzava ancora a Parigi, al Théatre de la Porte-de-St-Martin, in Idalia, ou La fleur inconnue ...
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GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] , con grande successo personale.
La sua collaborazione con il King's theatre si interruppe nell'autunno del 1763, quando fu chiamato in qualità di coreografo al CoventGarden, essendo poi reingaggiato per la stagione 1765-66, l'ultima, probabilmente ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] e 1890 si esibì pure al CoventGarden, allora Royal Italian Opera, come prima ballerina in alcuni titoli del repertorio operistico, e nel 1895 interpretò una coreografia di Léon Espinosa, Pastorale, al Palace Theatre of Variety. Fuori Londra, nel ...
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