Attrice inglese (Londra 1737 - ivi 1815); esordì nel 1755 a Londra; fu nella compagnia di D. Garrick al Drury Lane Theatre e al CoventGarden; lasciò le scene nel 1799. ...
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Famiglia inglese di attori, discendenti da Roger (n. Hereford 1721 - m. 1802), attore impresario. Dei dodici figli di Roger, furono attori Sarah, John Philip, George Stephen, Elizabeth e Charles. Sarah [...] figlia Fanny, dal 1832 al 1834, ottenne larghi consensi. Ebbe difficoltà finanziarie mentre condivideva la direzione del CoventGarden. Si ritirò definitivamente dalle scene nel 1840. Dei figli di Charles, John Mitchell fu storico e filologo, mentre ...
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Drammaturgo e oratore inglese (Dublino 1751 - Londra 1816), tra i migliori commediografi del sec. 18º. Esordì nel 1775 al CoventGarden di Londra con The rivals. Nel frattempo aveva dato alle scene St. [...] Patrick's day e The Duenna, operetta comica fondata su The country wife di W. Wycherley, che ebbe al suo tempo grande fortuna. Gerente del Drury Lane Theatre (1776), che fece ricostruire nel 1794, nel ...
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Direttore d'orchestra inglese (n. Liverpool 1955). È stato direttore principale (dal 1980) e poi direttore musicale (1990-98) dell'orchestra sinfonica di Birmingham, affermandosi anche con molte orchestre [...] 2003 è responsabile del festival di Pasqua a Salisburgo; attivo anche nei festival estivi di Salisburgo e Glyndebourne e al CoventGarden di Londra, ha in programma ad Aix-en-Provence e Salisburgo l'intero ciclo wagneriano Der ring des Nibelungen, a ...
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Attore e direttore di teatro (Hereford 1717 - Londra 1779), rinnovatore del teatro inglese del sec. 18º. Esordì nel 1741 a Londra, fu poi a Dublino nel 1742 e nel 1745 a Londra al CoventGarden, e dal [...] 1747 al 1776, quando si ritirò dalle scene, direttore del Drury Lane. Oppose alla recitazione declamatoria e manierata di J. Quin un'arte più schietta e di più immediata efficacia emotiva; contribuì in ...
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Soprano neozelandese (n. Gisborne 1944). Di origini maori, dopo la sua formazione in Nuova Zelanda ha perfezionato gli studi a Londra, affermandosi al CoventGarden nel ruolo della contessa di Nozze di [...] Figaro (1971), che ha portato sui maggiori palcoscenici del mondo. Da allora si è imposta come una delle più importanti cantanti mozartiane della seconda metà del Novecento, basando il repertorio anche ...
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Ballerino, attore, coreografo e regista (Mount Gambier, Australia, 1909 - Sydney 1986); allievo di A. Pavlova, esordì come ballerino e attore in commedie musicali. Entrato nel Vic-Wells Ballet (poi Sadler's [...] balletti per il Sadler's. Nel 1950 si ritirò dalla compagnia e iniziò la sua attività di regista al CoventGarden. Si ricordano anche alcune importanti partecipazioni cinematografiche: Henry V (1945); The red shoes (1948, anche coreografo); The tales ...
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Direttore d'orchestra inglese (n. Oxford 1975); assistente di S. Rattle e di C. Abbado, è stato direttore musicale della Mahler Chamber Orchestra (2003-2008), quindi direttore principale (2008-11) e dal [...] del mondo, si è cimentato con successo anche nel repertorio operistico (festival di Aix-en-Provence, Salisburgo, CoventGarden, Scala). Nel marzo 2023 è stato nominato direttore musicale dell'Orchestra e del Coro di Santa Cecilia, subentrando ...
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Attrice irlandese (Waterford, Irlanda, 1762 - Saint-Cloud, Seine-et-Oise, 1816); figlia di un'attrice, esordì (1777) al teatro di Crow Street a Dublino; recitò poi a Cork, e (1782) con l'impresario Tate [...] a Londra al Drury Lane, dove rimase fino all'incendio del teatro (1809); passò poi a Haymarket, e (dal 1811) al CoventGarden; comparve l'ultima volta sulle scene a Margate (1815). Dal 1790 al 1811 convisse con il duca di Clarence (poi re Guglielmo ...
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Soprano statunitense (n. Laurel, Mississippi, 1927). Ha studiato alla Juilliard school of music di New York e, dopo essersi affermata con le sue interpretazioni di Porgy and Bess e di Falstaff (1952), [...] Stati Uniti e in Europa. Confermatasi grande interprete verdiana nel ruolo di Aida alla Staatsoper di Vienna e al CoventGarden nel 1958 e alla Scala nel 1962, è stata successivamente prescelta da H. von Karajan per memorabili rappresentazioni. Il ...
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