Baritono, nato a Trieste il 9 novembre 1929. Lasciati gli studi di architettura, si dedica al canto sotto la guida di L. Donaggio, iniziando a cimentarsi in piccoli ruoli al Teatro Verdi della città natale.
Il [...] 1967 con Il Pirata) e soprattutto al San Carlo di Napoli. All'estero ha raccolto successi a Copenaghen, Lisbona, Londra (al CoventGarden nel 1967 con Traviata), Chicago (Lyric Opera con I Puritani nel 1969, Traviata nel 1970, I due Foscari nel 1972 ...
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Tenore spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1946. Ha studiato dapprima pianoforte e poi, a diciassette anni, il canto con J. F. Puig. Dopo il conseguimento del diploma di canto al Conservatorio di [...] la definitiva consacrazione al Metropolitan nel ruolo di Cavaradossi della Tosca (1974). Nello stesso anno trionfa anche al CoventGarden in Traviata. Alla Scala esordisce nel 1975 in Un ballo in maschera, opera con cui debutta (1981) anche ...
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Regista cinematografico britannico (anche teatrale e televisivo), nato a Bangalore (India) il 17 aprile 1923. Personalità fra le più rappresentative del free cinema inglese, si forma alla scuola documentaristica [...] anticipa quasi programmaticamente l'estetica realistica del free cinema, Every day except christmas (1957), sul mercato di CoventGarden a Londra, primo premio alla Mostra di Venezia del film documentario. Applicando l'esperienza realista allo studio ...
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Compositore e organista, nato a Londra il 10 agosto 1740, ivi morto il 22 ottobre 1802. Musicista fervidamente innamorato dell'arte sua, lavoratore instancabile, egli, che aveva fatto i suoi studî con [...] , iniziò la sua abbondantissima produzione di compositore con un'opera, The Maid of the Mill, che fu rappresentata al teatro CoventGarden nel 1765 (l'opera era però in gran parte costituita di arie tratte da opere altrui, di Galuppi, di Jommelli ...
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Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il [...] , e in Inghilterra con Attila (1972) al Festival di Edimburgo e con Un ballo in maschera (1976) al CoventGarden di Londra.
Particolarmente apprezzato nel repertorio romantico italiano, B. si è specializzato in ruoli verdiani e donizettiani, spesso ...
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RICHTER, Hans
Guido Maria Gatti
Direttore d'orchestra, nato a Gyor (Ungheria) il 4 aprile 1843, morto a Bayreuth il 5 dicembre 1916. Studiò al Conservatorio di Vienna il corno (Kleinecke), il violino [...] si trasferì a Manchester come direttore dell'orchestra Hallé, e dal 1904 diresse numerose esecuzioni di opere tedesche al CoventGarden di Londra. Nel 1912 tornò a Bayreuth, dedicandosi esclusivamente alle opere wagneriane, di cui fu interprete sommo ...
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Architetto inglese, nato a Londra nel 1830, morto nel 1880, terzo figlio di Charles (v.), del quale abbandonò lo stile contenuto per adottare senza economia un rinascimento ornato, che degenerò nella maniera [...] Westminster Palace, cominciato dal padre, e ne disegnò anche i dintorni, eseguì la Royal Opera House, la Floral Hall di CoventGarden; i Temple Gardens, di uno stile pesante con padiglioni ad angoli e un plinto a pendio sul genere dei castelli sulla ...
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Attore inglese, nato il 13 maggio 1786, morto il 24 settembre 1861. Anche il padre, William Farren, era stato notevole attore tragico. Recitò dapprima a Plymouth e a Dublino, poi, dal 1818, a Londra, ora [...] al Drury Lane, ora al CoventGarden, ora allo Haymarket. Fu tra i maggiori interpreti del teatro del suo tempo e si provò felicemente anche nel teatro shakespeariano, particolarmente nelle parti di Polonio, Kent, Casca. Il 24 ottobre 1843, mentre ...
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MUZIO, Claudia
Romolo Giraldi
Cantante (soprano), nata a Pavia il 7 febbraio 1889 e morta a Roma il 24 maggio 1936. Ancora bambina si presentava a Londra (CoventGarden) come concertista di arpa e pianoforte. [...] Si dedicava poi al canto: dotata di bella ed estesa voce e di prestante figura, studiò il canto con Antonio Fugarzola ed esordì nel 1912 con la Manon di Massenet al Teatro Petrarca di Arezzo. Fece brillantissima ...
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Cantante prima, poi compositore. Nacque il 15 luglio 1802 a Bedford: esordì a 11 anni, nell'opera Il Naufragio dell'Arnold. Passò nel 1815 al CoventGarden di Londra, ma avendo perduta la voce, si diede [...] alla composizione, che studiò col Ries. È autore di messei di varia musica da camera e orchestrale, di opere teatrali, quali Fair Rosamond, Farinelli, La silfide della montagna, e anche di un metodo di ...
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