SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] in esclusiva, ma il papa ratificò il diritto (Guidoboni, 2014a, pp. 168-174). A Londra (1747-51) operò per il CoventGarden e nel 1749 iniziò a studiare l’allestimento della galleria d’antichità di Lord George Dodington a Hammersmith. Nel 1750 fornì ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] 25 luglio 1846. Persiani si dedicò infine all’organizzazione teatrale: nel 1846-47, riconvertito al melodramma il CoventGarden di Londra, investì sul magistero artistico della compagnia denominata La vieille garde, che riuniva le glorie passate del ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] con Guglielmo Tell, la tournée toccò poi piazze piccole e grandi, compreso il Met di New York. Dopo essersi esibito al CoventGarden, rientrò a Varese, dove aveva fissato la propria dimora, in una grande villa in zona Giubiano. Nel 1892 al Real di ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] di Palermo in Andrea Chénier, e a Valenza e San Sebastián in Manon di Massenet. Nuovamente in tournée, nel 1946 tornò al CoventGarden di Londra, quindi nel 1947 al teatro alla Scala in Lucia di Lammermoor e Andrea Chénier; fu poi al Colón di Buenos ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] di una nuova opera di Verdi commissionata ad hoc, I masnadieri. Nonostante il buon successo di pubblico, la stagione del CoventGarden, protrattasi fino ad agosto, chiuse con un deficit di 24.000 sterline. Persiani lasciò la guida del teatro e perse ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] nel corso della sua attività artistica anche da monarchi stranieri; tra l'altro nel 1867 in occasione d'una serata di gala al CoventGarden in onore del sultano Abd-el-Aziz compose un inno in sua lode per il quale gli venne conferito l'ordine del ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] . apparve in alcuni concerti. L'anno successivo seguì a Londra il marito, che doveva presentare alcune coreografie per il CoventGarden, dopodiché tornò in Italia, e nella primavera del 1782 debuttò al teatro alla Pergola di Firenze ne I due fratelli ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] , Carmen, Fedora con Mario Filippeschi, e il Falstaff), a Rio de Janeiro nel 1952, nel 1954, nel 1956. Nel 1953 debuttò al CoventGarden in Aida, Norma e Il trovatore accanto a Callas. Fu al São Carlos di Lisbona nel 1953, 1954, 1956. Nel 1954 cantò ...
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TENDUCCI, Giusto Ferdinando detto il Senesino
Davide Mingozzi
– Originario di Siena (il libretto di una cantata fatta a Cagliari nel 1750 lo dice «sanese», e in altri libretti comparve come «il Senesino»), [...] dal cantante; al primo figlio ne seguì poi un secondo. Giacomo Casanova raccontò di aver conosciuto Tenducci al CoventGarden in compagnia della moglie e dei figli: «...si burlava di quelli che dicevano che come castrato non poteva averne ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] a dimostrare che la danza nobile e la danza di grande espressione le erano congeniali quanto il genere brillante e pastorale. Tornata al CoventGarden per la stagione 1741-42, con i suoi partners Ch. Le Picq e Ph. Lalauze, la C. riscosse come l'anno ...
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