PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] di canto (Golianek, 2011, p. 163). Riuscì però, anche grazie all’intercessione di Adelina Patti, a far rappresentare al CoventGarden la sua ultima opera, Gelmina (1872). L’anno seguente diede Through the Wall, versione inglese di Au travers du mur ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] 1856, il successore Alessandro II lo nominò cantante della camera imperiale. Intanto, dal 1854, aveva ripreso l'attività al CoventGarden di Londra (Balthazar ne La favorita donizettiana).
Nel 1856, ai primi segni della malattia, decise il definitivo ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] 'interpretazione (XII [1854]) p. 39). Dopo essere apparsa all'Opéra nella Vestale di G. Spontini, la C. cantò al CoventGarden di Londra in Otello, Fidelio, Don Giovanni; ritornata a Parigi in giugno per alcune repliche della Vestale, ne ripartì il ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] al Lirico per sei serate, venne ripresa nella stagione di quaresima al teatro Verdi di Pisa, nell'aprile del 1913 al CoventGarden di Londra, in giugno al Colón di Buenos Aires, quindi a Montevideo e a Montreal e nel 1914al Costanzi di Roma ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] era una volta (Firenze 1922); Dieci bozzetti su temi popolari dell'Alta Italia (Milano 1926); una Introduzione e Pavana eseguita al CoventGarden; i balletti Une nuit de Versailles su libretto di R. Piazzani per la coreografia di I. Leonidoff (Londra ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] , con T. Schipa, Toti Dal Monte e F.I. Šaljapin, diretta da A. Votto.
Nell'estate del 1925 fu in tournée al CoventGarden di Londra, apparendo in Andrea Chénier, Aida, Tosca e Barbiere di Siviglia. Verso la fine di giugno del 1926 fu all'Opéra di ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] knight,or The enchanted lady (ibid., theatre Royal, 12 febbr. 1791); The ward of the castle (mrs Burke, Londra, CoventGarden, 24 ott. 1793).
Un posto di rilievo, sempre in ambito teatrale, occupano inoltre gli adattamenti di alcuni lavori, tra i ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] ; nel 1861 fu ospite acclamata del teatro S. Carlos di Lisbona, nel 1862 fu all'Opera italiana di Mosca e al CoventGarden di Londra, ove affrontò il ruolo di Valentina negli Ugonotti di G. Meyerbeer.
Da questo momento, raggiunta la piena padronanza ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] già problemi di voce che si rendevano via via più evidenti; si trasferì allora all'estero cantando a Barcellona, a Londra (CoventGarden, in I Capuleti e i Montecchi di Bellini il 20 luglio 1833), ma soprattutto in Messico, dove rimase per diversi ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] 1945, pp. 303-308; R. Celletti, G. F., in Enc. d. spettacolo, V, Roma 1958, p. 2; H. Rosenthal, Two centuries of opera at CoventGarden, London 1958, pp. 695 ss., 700; F. Abbiati, G. Verdi, III, Milano 1959, pp. 134 ss., 236, 450 s., 458, 526, 537 ss ...
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