GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] , 13 nov. 1896; Torino, Regio, 28 dic. 1896, dir. A. Toscanini; 1897: Mosca, Pietroburgo, Buenos Aires; 1907: Londra, CoventGarden, con E. Caruso; 1938: Anversa, in fiammingo).
Nel 1896 il G. aveva sposato Olga Spatz, figlia del proprietario dell ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] avvenne il 5 nov. 1952 con la Norma di V. Bellini, diretta dal Gui e interpretata da M. Meneghini Callas al CoventGarden di Londra: l'interprete d'eccezione condizionò ma non avvili questa sua fatica.
Il primo successo di pubblico risale alla regia ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] , diretto da J. Krips.
Si esibì più volte con la Callas in Tosca, che portò con successo nei maggiori teatri del mondo, dal CoventGarden di Londra alla Scala, e nel 1964 a Parigi, ove fu Renato in Un ballo in maschera. Nella stagione 1961-62 fu al ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] di Palermo in Andrea Chénier, e a Valenza e San Sebastián in Manon di Massenet. Nuovamente in tournée, nel 1946 tornò al CoventGarden di Londra, quindi nel 1947 al teatro alla Scala in Lucia di Lammermoor e Andrea Chénier; fu poi al Colón di Buenos ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] di una nuova opera di Verdi commissionata ad hoc, I masnadieri. Nonostante il buon successo di pubblico, la stagione del CoventGarden, protrattasi fino ad agosto, chiuse con un deficit di 24.000 sterline. Persiani lasciò la guida del teatro e perse ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] nel corso della sua attività artistica anche da monarchi stranieri; tra l'altro nel 1867 in occasione d'una serata di gala al CoventGarden in onore del sultano Abd-el-Aziz compose un inno in sua lode per il quale gli venne conferito l'ordine del ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] . apparve in alcuni concerti. L'anno successivo seguì a Londra il marito, che doveva presentare alcune coreografie per il CoventGarden, dopodiché tornò in Italia, e nella primavera del 1782 debuttò al teatro alla Pergola di Firenze ne I due fratelli ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] a dimostrare che la danza nobile e la danza di grande espressione le erano congeniali quanto il genere brillante e pastorale. Tornata al CoventGarden per la stagione 1741-42, con i suoi partners Ch. Le Picq e Ph. Lalauze, la C. riscosse come l'anno ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] Nel 1939 il baritono compì due tournées all'estero, invitato al Cairo (dove debuttò in Thaik di J. Massenet) e al CoventGarden di Londra per alcune recite di Tosca, Trovatore, Traviata con B. Gigli e J. Bjorling. Dopo aver partecipato alla stagione ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] in onore di F. Liszt, di cui diresse l'oratorio Christus; tra il 1938 e il 1939 fu spesso al CoventGarden theatre di Londra, dove diresse esclusivamente repertorio verdiano e dove tornò ancora una volta nel 1952, per dirigere la Norma di ...
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