Regista cinematografico britannico (anche teatrale e televisivo), nato a Bangalore (India) il 17 aprile 1923. Personalità fra le più rappresentative del free cinema inglese, si forma alla scuola documentaristica [...] anticipa quasi programmaticamente l'estetica realistica del free cinema, Every day except christmas (1957), sul mercato di CoventGarden a Londra, primo premio alla Mostra di Venezia del film documentario. Applicando l'esperienza realista allo studio ...
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Nome d'arte dello scenografo e regista italiano Gianfranco Corsi (Firenze 1923 - Roma 2019). Attore nella compagnia Morelli-Stoppa, passò ben presto alla regia (A. P. Čechov, T. Williams), prediligendo [...] assai lodate (Romeo e Giulietta, Otello, Amleto). Ha curato anche la regia di opere liriche (alla Scala di Milano, al CoventGarden di Londra, al Metropolitan di New York, all'Opéra di Parigi), e ha diretto diversi film nei quali la sontuosità ...
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Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico [...] la costrinse a limitare via via le proprie apparizioni in pubblico. Si ricorda soltanto qualche raro concerto (famoso quello al CoventGarden di Londra nel 1964), dove ai limiti dell'ugola supplì con la vitalità inalterata del proprio carisma. Il suo ...
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HALL, Peter Reginald Frederick, Sir
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale inglese, nato a Bury St. Edmunds (Suffolk) il 22 novembre 1930. Ha compiuto gli studi alla Perse School e al St. Catharine's [...] e moderni. Regista d'opera fin dal 1965, diventa (1983) direttore anche del Glyndebourne Opera Festival. Firma come regista al CoventGarden, o in altri prestigiosi teatri di tutto il mondo, opere di Mozart (Il flauto magico, 1970; Così fan tutte ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] ' del movimento: il realismo minuzioso con cui l'autore osserva il lavoro quotidiano degli ambulanti del mercato del CoventGarden, i volti, le mani, la fatica, si allontana dalla sociologia per trasformarsi in poesia, scandita da un montaggio ...
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Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] interpretò anche il ruolo di un analista. Soltanto occasionalmente lavorò in teatro, collaborando a un Don Carlo (1958) rappresentato al CoventGarden di Londra e a Dommage qu'elle soit une p… (1961) messo in scena a Parigi, entrambi per la regia ...
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