BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] (Hd. 4d, 19; 1049), può essere a lui attribuito. Nel 1599 fu preposto alla fabbrica della chiesa dei gesuiti di Cracovia, SS. Pietro e Paolo, in costruzione dal 1597 su un progetto probabilmente del De Rosis, che presentava, però, errori tecnici ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] la data e le circostanze della fondazione: S. Tomkowicz, Włosi kupcyw Krakowie w XVII i XVIII wieku (I mercanti italiani a Cracovia nei secc. XVII e XVIII), in Rocznik krakowski, III (1900), pp. 10-66; D. Caccamo, Eretici ital. in Moravia,Polonia ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] successivamente, a Linz e a Cracovia. I giovani Farina in questi spostamenti ricevettero un'educazione scolastica elementare in lingua tedesca (Reynolds-Thorpe, 1967). Nel 1909, tornato a Verona con la famiglia per stabilirvisi in modo pressoché ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] polacca.
Poco dopo, l'A. terminò di ricoprire la carica di maestro di cucina, ed ebbe la nomina a sotto-starosta di Cracovia; ma non ne svolse mai effettivamente le funzioni. Il 9 genn. 1588, Sigismondo III Vasa lo nominò direttore delle saline reali ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] del 30 ag. 1658. Sposò in quel tempo Teresa Opacka, di nobile famiglia polacca. Aveva ricevuto in appalto la Zecca di Cracovia che diresse per qualche tempo con l'aiuto di Paolo Del Buono, già matematico del granduca Leopoldo, incontrato a Vienna nel ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] spinse persino a minacciare, in caso contrario, un'alleanza fra la Polonia e i Turchi in funzione antiungherese. Tornato a Cracovia, sostenne la necessità di un'azione decisacontro il Papato e di un accordo con l'Impero ottomano. Nel 1479 fu inviato ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] però gli esiti: se Pucci pagò il suo tentato ritorno con il rogo in Campo dei Fiori nel 1597, Provana morì a Cracovia nel suo letto, con tutti i conforti religiosi, nel 1585.
Fonti e Bibl.: F. Pucci, Lettere, documenti, testimonianze, a cura di L ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] così come Ulisse dai Ciclopi, senza però rivelare quale sorta di difficoltà lo aveva costretto ad abbandonare l'Italia e l'Ungheria.
A Cracovia l'I. tenne corsi di diritto e filosofia. Tra i testi che lesse vi furono il De oratore di Cicerone e i ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] Simoni, il quale, però, s'era già trasferito a Praga a causa di contrasti con l'università. Presa, a piedi, la via per Cracovia, il D. giunse ai primi d'ottobre a Breslavia con l'intento di offrire un esemplare del De natura hominis ad Andrea Dudith ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] scambio epistolare (di cui possediamo solo i due frammenti pubblicati dal Poggiani) ci permette di affermare che il Commendone a Cracovia era stato legato da forti vincoli di rispetto e di stima se non d'amicizia per il Della Lama. Scrive infatti ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...