PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] di belle arti, 1919; galleria Il Faro, 1933) e all’estero (nel 1933: Mostra dell’Incisione in legno, Cracovia e Varsavia; Esposizione dell’incisione italiana, Praga; VIII Salone di belle arti, sezione di xilografia italiana, Bruxelles; nel 1938 ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] poté riprendere la sua esperienza di studi all'estero: lungo un anno egli fu a Coira, Zurigo, Salisburgo, Vienna, Cracovia, Breslavia, Berlino, Londra, Dublino, raccogliendo il materiale per il suo lavoro su gli Eretici italiani del Cinquecento, che ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] bronzo patinato raffiguranti studi per uno Scorticato, prive di documentazione, oggi conservate nel Museo dell'Università Jagellonica a Cracovia (Krahn, in Von allen Seiten…, 1995). Nel 1595 il F. eseguì sedici statuette in terracotta, oggi perdute ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] , "nella manifesta declinatione delle forze ottomane", il vigoroso concorso polacco alla lotta contro il "nemico comun".
Raggiunte Cracovia e quindi, il 20 sett. 1650, Varsavia, qui si trattiene - salvo rapidi spostamenti a Lublino, Krzemieniec ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] del Furietti; ma una raccolta più cospicua della vulgata fu riconosciuta dal Bertalot nel cod. 519 della Iagellonica di Cracovia.
Sebbene il B. esprima talvolta il proponimento di rifarsi all'insegnamento di Aristotele (Bertalot, 1929, n. 19), la sua ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] di un elogio poetico di H. Pantaleon e di una breve rassegna di giudizi sull'opera, nel 1558 ne fu data alle stampe a Cracovia una parafrasi in lingua polacca curata da Nico¢ai Rej, a cui doveva seguire nel 1564 la versione tedesca di Johann Spreng ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] mannara di Venezia la sottrae anche all'obbligo d'un aiuto diretto in caso d'assedio a Vienna o a Cracovia. Ben più utilmente la Repubblica può operare con pericolose "diversioni", intercettando i rifornimenti via mare. Stabilita la pertinenza veneta ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] fama avesse ben presto valicato le Alpi. Fra queste vanno ricordate almeno le cinque tele per la basilica di S. Maria a Cracovia (1730 circa); l’Elemosina di s. Elisabetta della Schloßkirche di Bad Mergentheim (1734); il Martirio di s. Stefano per la ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] Kress, oggi a Memphis (Brooks Memorial Art Gallery), del Crocifisso nel palazzo comunale di San Gimignano e di un tabernacolo a Cracovia (Museo nazionale, V.235); il Maestro di S. Pietro, forse il più dotato di tutti, che deriva la sua denominazione ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] il paese. Dopo essersi nascosto per qualche tempo, il G. lasciò la Polonia nel maggio 1565, come veniva comunicato da Cracovia al Beza ai primi di maggio, riparando in Moravia, dove avrebbe avuto contatti con gli anabattisti, per poi arrivare in ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...