ZALESKI, Bohdan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Bohatyrka nell'Ucraina il 14 febbraio 1802; morto a Villepreux in Francia il 31 marzo 1886. Nella scuola di Humań, ove trascorse la sua adolescenza, [...] Famiglia, pubbl. 1841).
Ediz.: Pisma (Opere), voll. 4, Leopoli 1877; una scelta a cura di J. Tretiak nella Bibl. Narodowa di Cracovia (1923). L'importante corrispondenza è stata edita in 5 volumi a Leopoli, 1900-04.
Bibl.: J. Tretiak, B. Z., voll. 3 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] coll. 1682-1687. L'orazione tenuta di fronte alla Dieta polacca nel 1573 fu subito diffusa a stampa nel testo latino a Cracovia e a Parigi (Oratio ad Senatumequitesque Polonos habita in castris apud Warszawiam VIII Aprilis anno 1573, s. l. né d.) ed ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] . (Losanna 1847), in cui lo J. pubblicò anche un lungo componimento (20 strofe), Per la distruzione della Repubblica di Cracovia, unico avanzo d'eroici e libera terra di prodi. Inno. Oltre a inveire contro gli oppressori austriaci ("Corde altiere di ...
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SCHULZ, Bruno
Pietro Marchesani
Scrittore polacco, nato a Drohobycz il 12 luglio 1892 e qui assassinato dalla Gestapo, nel corso di un rastrellamento, il 19 novembre 1942. Figlio di un negoziante di [...] di tipo espressionista e la visione onirica surrealista.
Bibl.: J. Ficowski, Reginy wielkiej herezji ("Le regioni della grande eresia"), Cracovia 1967; A. M. Ripellino, Intr. a B. S., Le botteghe color cannella, cit.; J. Speina, Bankructwo realnósci ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] novembre senza aver realizzato il suo sogno. Le sue ceneri, trasferite in patria nel 1890, furono sepolte sul Wawel di Cracovia. n Benché avesse esordito con traduzioni di Voltaire e con versi classicheggianti, M. cedette ben presto all'influsso di ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] alla c. 29 del ms. 42 della Biblioteca universitaria di Cracovia, offre altre preziose informazioni. Dalla data topica si desume che riferimento il L. nella nuova lettera del codice di Cracovia - la fonte è Bracciolini, il quale, ricevuto il ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] risulta da una lettera che egli stesso inviò all'editore Aldo Manuzio (inedita, cod. Ambr. lat. E 36 inf., f.1r) da Cracovia in data 23 sett. 1507.
Con l'avvento al trono di Sigismondo il Vecchio la Polonia conobbe uno dei periodi più fulgidi della ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] chiese di Roma; ma di queste sue opere resta un solo documento: l'Orazione panegirica di San Stanislao vescovo di Cracovia e protomartire del regno di Polonia,detta nella festa del medesimo santo nel corrente anno MDCCLIV nella regia chiesa della ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Paleologo fu mandato come ambasciatore a Buda presso l'imperatore Sigismondo del Lussemburgo, e da lì, nel 1423, a Cracovia come rappresentante dell'imperatore alle nozze del re di Polonia Ladislao II Iagellone: il giorno del matrimonio, il quarto ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] 1540-1550 l'A. era atteso in Polonia, dove peraltro non risulta sia stato mai, e si sperava che avrebbe insegnato a Cracovia, per lasciare poi la cattedra al figlio Pompilio.
Tuttavia, l'eco degli appunti che all'A. mossero i contemporanei, trovando ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...