MICIŃSKI, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, drammaturgo e romanziere polacco, nato a Łodź il 9 novembre 1873, ucciso presso Čirikova (Bielorussia) in circostanze non ben chiarite nel febbraio 1918. Studiò [...] filosofia a Cracovia, Berlino, Lipsia; dopo un soggiorno in Spagna nel 1897-98 tornò a Varsavia. Carattere espressionista hanno i suoi romanzi-miti sulla storia polacca, Nietota. Księga tajemna Tatr ("Il ginepro. Libro segreto dei Tatra", 1910) e ...
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Pseudonimo del poeta polacco Walenty Brusiek (n. Roździeń, Katowice, 1560 circa - m. prima del 1622). Minatore, scrisse un originale poema didattico di circa 2100 versi sulla vita e il lavoro nelle miniere [...] di ferro della Slesia, Officina ferraria, stampato a Cracovia nel 1612. ...
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Patriota e poeta polacco (Lublino 1817 - Leopoli 1864); dopo essere stato deportato in Siberia e poi liberato, nel 1846 si recò in Francia, dove entrò a far parte del circolo di Towiański. Autore di poesie [...] di ispirazione prevalentemente religiosa, diresse a Cracovia la rivista Wolność ("Libertà"). Delle sue opere, le più note sono Farys Wieszcz ("Il profeta Farys", 1844), Męczeństwo Zbawiciela ("Il martirio del Salvatore", 1863). ...
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Poeta, saggista e drammaturgo polacco (Leopoli 1924 - Varsavia 1998). Una delle maggiori figure della poesia del secondo Novecento, cosciente dell'impossibilità di riproporre meccanicamente temi che si [...] l'occupazione tedesca entrò nelle file dell'Armia Krajowa (Armata Nazionale) partecipando alla resistenza. Nel 1944 si trasferì a Cracovia, poi (1949) a Toruń, dove, già laureato in economia, conseguì la laurea in legge e studiò filosofia con H ...
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Scrittore polacco (n. 1785 - m. 1862). Rappresentante dello pseudoclassicismo, della cui poetica seppe tuttavia individuare chiaramente i limiti, scrisse odi, tragedie ispirate alla storia patria (Gliński, [...] 1821; Barbara Radziwiłłówna, 1822; Bolesław Śmiały "Boleslao l'ardito", 1822), romanzi storici alla W. Scott e un poema (Okolice Krakowa "I dintorni di Cracovia", 1820) che ebbe grande fortuna. Tradusse Sofocle e Virgilio. ...
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WORONICZ, Jan Paweł
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato presso Horyń in Volinia il 3 giugno 1757, morto a Vienna il 7 dicembre 1829. La fama che si acquistò come predicatore e oratore agevolò la sua [...] in provincia e a Varsavia, fu nominato vescovo a Cracovia e poco prima della morte primate di Polonia a Varsavia Staropolskie (Studî di polacco antico; Misc. a Brückner), Cracovia 1928; A. Drogoszewski, Elementy XVIII w. w historjozofji Woronicza ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] spinse persino a minacciare, in caso contrario, un'alleanza fra la Polonia e i Turchi in funzione antiungherese. Tornato a Cracovia, sostenne la necessità di un'azione decisacontro il Papato e di un accordo con l'Impero ottomano. Nel 1479 fu inviato ...
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ZAPOLSKA, Gabryela (pseudonimo di Gabryela Korwin Piotrowska)
Giovanni Maver
Scrittrice polacca, nata nel 1860 a Kimerce presso Łuck, morta a Leopoli il 17 dicembre 1921. Fu attrice (dal 1880 al 1900: [...] negli anni 1890-95 al Thḫâtre Libre di Antoine a Parigi), giornalista e direttrice della scuola drammatica di Cracovia (dal 1904): ma fu soprattutto, dal 1883, scrittrice di drammi e romanzi.
Osservatrice acuta e precisa, senza pregiudizî nella ...
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Umanista tedesco, il cui cognome era propriamente Pi ckel (Wipfeld, Schweinfurt, 1459 - Vienna 1508); nel 1486 pubblicò una Ars versificandi et carminum; nello stesso anno venne a Roma, già celebre per [...] poeta nella dieta imperiale di Norimberga. Sull'esempio dell'Accademia Romana fondò varie sodalitates, centri di studî umanistici, a Cracovia, Buda e Heidelberg. Scrisse odi ed elegie (Amorum libri IV, 1502; Libri Odarum IV, post. 1513); fu primo ...
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VIDMAR, Josip
Pedrag Matvejevic
Critico letterario, saggista e drammaturgo, nato a Lubiana il 14 ottobre 1895; è la personalità più significativa della letteratura slovena. Dal 1952 è presidente dell'Accademia [...] file dell'esercito austriaco, da cui disertò per unirsi alle truppe russe. Ha studiato presso le università di Vienna, Praga, Cracovia, Zagabria, Bonn e Parigi. Ha avuto un ruolo importante, fin dal 1941, nella Resistenza, durante la quale è stato ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...