Poeta e pittore polacco (Cracovia 1869 - ivi 1907). Salvo un soggiorno a Parigi (1890-94), dove risentì l'influenza dell'arte di Puvis de Chavannes e di Gauguin, che conobbe personalmente, visse a Cracovia. [...] del presbiterio e alle vetrate della chiesa dei francescani. Dal 1904 insegnò pittura all'accademia di belle arti di Cracovia. Dopo le prime opere poetiche (Legenda, 1892; Daniel, 1893), concepite come libretti d'opera, si volse al teatro, alternando ...
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Drammaturgo polacco (Rybna, Cracovia, 1877 - Cracovia 1938). Dopo alcuni drammi storici caratterizzati da un tentativo di originale approfondimento psicologico (Judasz z Kariotu "Giuda Iscariota", 1913; [...] Kajus Cezar Kaligula "Caio Cesare Caligola", 1917) diede alle scene lavori soffusi di un simbolismo talora nebuloso (Miłosierdzie "Carità", 1920; Zmartwychwstanie "Risurrezione", 1922). Piena di vigorosa ...
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Attore e regista polacco (Cracovia 1947 - ivi 2024). Personalità eclettica, dotata di qualità drammatiche come interprete, espresse già in Delitto e castigo e in Demoni, ha mostrato anche le sue doti di [...] sia come autore e regista.
Dopo studi di filologia, si iscrisse alla scuola superiore di studi teatrali di Cracovia; diretto dal 1972 da importanti registi polacchi come Konrad Swinarski e Jerzy Jarocki, si impose come interprete dalle sottili ...
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Attore e regista (Cracovia 1885 - ivi 1947); esordì nel 1904, recitando in varie città polacche e russe; fondò a Varsavia (1919) la compagnia Reduta, con la quale compì giri in Polonia. Tra le sue più [...] note messinscene: Il Principe costante di P. Calderón e I giudici di S. Wyspiański ...
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Attore e direttore di teatro (Cracovia 1789 - Ischl 1854) noto col nome d'arte Karl Carl, esordì al Joseph-städter Theater di Vienna e recitò poi a Monaco e a Vienna; diresse il Theater an der Wien e nel [...] 1847 fece costruire un proprio teatro, il Carl-Theater ...
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Formazione teatrale fondata (1955) a Cracovia da T. Kantor (➔). Il nome è l’anagramma dell’espressione polacca to cirk («ecco il circo»), indicativo di un atteggiamento antiaccademico e fortemente provocatorio, [...] ed è mutuato dal primo Cricot, gruppo avanguardistico operante negli anni 1930, fondato dalla pittrice M. Jarema. Con il C. Kantor ha realizzato tutti i suoi spettacoli ...
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Poeta e drammaturgo polacco (Kalisz 1838 - Cracovia 1897). Studiò in patria e all'estero; partecipò all'insurrezione del 1863, quindi emigrò in Italia (1864-65), dove ritornò nel 1872-73. Trascorse buona [...] parte della sua vita a Cracovia. Felicissimo, per spontaneità di canto, in alcune brevi liriche, tenta, nelle poesie di maggiore impegno (Noc pod Wysoką "La notte sotto il monte W.", 1879; il ciclo di sonetti Nad głębiami "Sopra gli abissi", 1883-94) ...
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Nome d'arte dell'attrice Helena Benda (Cracovia 1840 - Los Angeles 1909); recitò giovanissima con varie compagnie in provincia e, nel 1865, a Cracovia; dopo il matrimonio (1869) col conte Chłapowski, si [...] trasferì a Varsavia, dove trionfò in opere di Shakespeare, Schiller, Hugo. Emigrata in California (1876) per fondarvi una colonia agricola polacca, tornò invece a recitare, questa volta in inglese, debuttando ...
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Pittore e regista teatrale (Wielopole, Rzeszów, 1915 - Cracovia 1990). Artista d'avanguardia tra i più originali della Polonia contemporanea, attraverso una accentuatissima semplificazione dei mezzi espressivi [...] 1975), Crepino gli artisti (1986), Qui non ci torno più (1988).
Vita e opere
Ha studiato all'Accademia d'arte di Cracovia. Dal 1945 è stato fra i maggiori esponenti dell'arte d'avanguardia in Polonia, aderendo all'arte informale (1950). Nel 1957 è ...
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Scrittore e pittore polacco (Berdychowo, Limanowa, 1885 - Cracovia 1945). Tra i fondatori del movimento poetico del "formismo", pubblicò raccolte di versi influenzate dalle correnti poetiche europee d'avanguardia [...] (Zielone oko, elektryczne wizje "Occhio verde, visioni elettriche", 1920; Noc-Dzień, mechaniczny instynkt elektryczny "Notte-Giorno, meccanico istinto elettrico", 1922) ed elaborazioni di motivi popolari ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...