Chirurgo (Saint-Léonard, Oise, 1843 - Parigi 1913). Fu tra i primi e più abili operatori dell'ernia e ideò un metodo di plastica; riformò la tecnica di cura delle fratture, riducendo il tempo di immobilizzazione; [...] scrisse sulla febbre traumatica, sulla trapanazione del cranio, sulla chirurgia antisettica. ...
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Il termine cefalalgia equivale all'espressione usuale "mal di testa" e implica l'idea d'un dolore più o meno profondo col suo punto di partenza e sede nel cranio. La cefalea sarebbe una varietà di cefalalgia, [...] nella quale il dolore è sordo e presenta il carattere di permanenza o di ripetizione abituale (Achard). In pratica, i due termini si usano indifferentemente per indicare un mal di capo.
La cefalea, sintomo ...
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squamoso, osso Osso da membrana della regione otica del neurocranio dei Vertebrati Amnioti, che ha rapporti con il quadrato per la sospensione e l’articolazione della mandibola. Nei Rettili, come nei Coccodrilli [...] e nei Cheloni, ricopre il quadrato fissandolo immobilmente al cranio, mentre negli Squamati tale articolazione è mobile (condizione streptostilica). Negli Uccelli prende parte alla formazione della scatola cranica e occupa la regione latero-temporale ...
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In anatomia, relativo alla regione anteriore del collo (giugulo). L’apofisi g. è l’eminenza pari e simmetrica dell’osso occipitale, situata nel suo margine inferiore. Il foro g. (o foro lacero-posteriore) [...] è un ampio orifizio, situato alla base del cranio, sia a destra sia a sinistra della linea mediana, destinato al passaggio del IX, X e XI paio dei nervi cranici e della vena g. interna. La fossa g. è un’escavazione profonda e liscia situata sulla ...
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Anatomia
Orifizio (detto anche forame), a contorni più o meno regolari, delimitato da parti molli, da ossa, o dalle une e dalle altre; per lo più serve di passaggio a organi di varia importanza. Per es., [...] i f. della base del cranio: f. grande rotondo, che dà passaggio al nervo mascellare superiore; f. ovale, che accoglie il nervo mascellare inferiore, l’arteria piccola meningea, la vena del f. ovale ecc.; i f. ischiatici, grande e piccolo, ...
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Si dice di struttura anatomica simile all’epidermide per la presenza, la disposizione e il tipo delle cellule epiteliali. Cisti e. Formazione cistica costituita da una parete epiteliale e da un contenuto [...] formato da cellule desquamate dalla parete. Può essere congenita (cute e cranio) o acquisita. Si rimuove chirurgicamente. Cancro e. Il cancro epiteliale, costituito da cellule di tipo cutaneo. ...
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Medico, anatomista e naturalista (Aarhus 1588 - Copenaghen 1654); insegnò all'univ. di Copenaghen, dapprima filosofia (1613), poi medicina (1624), succedendo a Caspar Bartholin; fondò un museo di minerali [...] e altre cose rare. Da W. prendono nome alcune ossa (ossa intercalari o wormiane) del cranio, che si sviluppano dai nuclei di ossificazione soprannumerarî. ...
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Spiegel, Adriaan van den (latinizz. Adrianus Spigelius; italianizz. Adriano Spigelio)
Medico fiammingo (Bruxelles 1578 - Padova 1625). Studiò a Lovanio e poi a Padova dove conseguì la laurea e dove insegnò [...] anatomia dal 1605. Valente chirurgo, eseguì più volte la trapanazione del cranio. Tra le sue opere ebbero particolare diffusione il testo di anatomia De humani corporis fabrica (1627) e il trattato De formato foetu (1626), che è la sua opera più ...
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epidermoide
Di struttura anatomica simile all’epidermide per la presenza, la disposizione e il tipo delle cellule epiteliali. Cisti e., formazione cistica costituita da una parete epiteliale e da un [...] contenuto formato da cellule desquamate dalla parete. Può essere congenita (cute e cranio) o acquisita. Si rimuove chirurgicamente. Cancro e., il cancro epiteliale, costituito da cellule di tipo cutaneo. ...
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Naturalista italiano (Rancio Valcuvia, Varese, 1840 - Pavia 1905), prof. all'univ. di Pavia (1875). I suoi studî sui Protozoi e sui Protofiti sono di notevole importanza, benché condizionati dalla credenza [...] nella generazione spontanea e nelle monere haeckeliane. Notevoli anche le sue ricerche sul cranio, condotte con indirizzo comparativo ed evoluzionistico: se molte delle sue interpretazioni sono cadute, la parte descrittiva resta tuttora valida. ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...