Crouzon, Octave
Medico e neurologo francese (Parigi 1874 - ivi 1938). Insegnò (1908-12) alla scuola per infermiere della Salpêtrière, dove fu anche dal 1919 in qualità di medico. Fu prof. (1937) di assistenza [...] reumatismi cronici ereditari, paralisi alterne, isteria, epilessia. Malattia di C. o disostosi cranio-facciale: malformazioni multiple del cranio con aumentata distanza interorbitaria, esoftalmo, strabismo, atrofia ottica. La malattia viene ereditata ...
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trabecola In anatomia e istologia, struttura a pilastro o trave, o a fibre riunite in un fascio. In anatomia microscopica, t. di Remak, file di cellule epatiche che appaiono ramificate e separate da piccoli [...] spazi sanguigni, i sinusoidi.
In embriologia, le due sbarrette di cartilagine che, nello sviluppo del cranio cartilagineo, limitano la finestra ipofisaria. Con il procedere dello sviluppo, si fondono con le capsule cartilaginee e ottiche e si ...
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Il secondo arco viscerale dello splancnocranio cartilagineo dei Vertebrati. La porzione dorsale è rappresentata dalla cartilagine iomandibolare, quella ventrale dall’osso ioide.
Nello splancnocranio cartilagineo [...] è un tipo primitivo di sospensione dell’arco mandibolare al neurocranio: il palatoquadrato si connette al cranio attraverso la cartilagine iomandibolare che funziona così da sospensore della mandibola. Nei Vertebrati Tetrapodi l’iomandibolare ...
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In anatomia e antropologia fisica, conformazione dell’encefalo caratterizzata da un rapporto tra diametro verticale e diametro sagittale encefalico di valore intermedio tra quelli della ipsiencefalia e [...] della platiencefalia (come vengono denominate, rispettivamente, l’eccessiva e la scarsa altezza dell’encefalo); queste tre condizioni hanno corrispondenza con la conformazione del cranio (nell’ordine: mesocefalia, dolicocefalia, brachicefalia). ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] del mascellare è forte.
7. Tipo mongolico. - La prominenza del rostro in questo tipo è la minima. Esaminando infatti il cranio dall'alto si vede come le parti mediane del frontale di poco o nulla siano situate all'innanzi delle laterali (parti o ...
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GECONIDI (lat. scient. Geckonidae; dal malese gekoq, nome onomatopeico dell'animale)
Edoardo Zavattari
Famiglia dell'ordine dei Sauri, classe dei Rettili, che comprende animali di medie o piccole dimensioni, [...] comunemente noti col nome di gechi o di tarantole. Sono caratterizzati da arti bene sviluppati; vertebre anficele; cranio senza arcate temporali ossee e con parietali separati; clavicola dilatata e munita di una fenestratura in vicinanza della sua ...
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Sottofamiglia di Bovini di posizione sistematica intermedia fra le gazzelle e i litocranî per la lunghezza del collo, la struttura del labbro superiore e parecchi caratteri del cranio; affine alle cervicapre [...] in dietro e poi in su ed in avanti, distintamente rilevate con al massimo 10 anelli nella porzione basale. Il cranio è delicato, leggero, basso, con occipite lungo, orbita grande, mandibola sottile e bassa, denti piuttosto grandi. L'unica specie è ...
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Nome di un genere (Arsinoitherium Andrews) estinto di Mammiferi, dell'ordine Subungulata (v.), che da solo costituisce il sottordine Embrithopoda. Comprendeva giganteschi erbivori, con molari lofodonti, [...] e con troclea con superficie articolare per il cuboide. Piedi anteriori e posteriori molto corti e con cinque dita.
Il cranio degli Arsinoiterî per forma e dimensioni, ricorda molto quello dei Rinoceronti; ma in essi l'apertura nasale con l'età ...
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Il IX paio dei nervi cranici; nervo misto, cioè di senso e di moto, che ha i suoi nuclei centrali nel midollo allungato: nell’ala cinerea e nel nucleo solitario per la parte sensitiva, nel nucleo ambiguo [...] e nel salivatorio inferiore per la parte motrice. Fuoriesce dalla base del cranio attraverso il foro giugulare. Le sue fibre motorie si distribuiscono ai muscoli della faringe e a una parte di quelli della lingua; le altre concorrono a dare la ...
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Ordine di Rettili Lepidosauromorfi Diapsidi, comprendente una sola specie attuale, il tuatara (Sphenodon [o Hatteria] punctatus; ➔ Sfenodonti; v. fig.). I R., che nell’aspetto ricordano un’iguana, devono [...] . Comparsi nel Triassico superiore, erano diffusi con molte forme. Rincosauridi Famiglia di Rettili R. fossili (Triassico), con cranio corto e largo, premascellari terminanti con un becco ricurvo, volta palatina armata di denti, una sola narice; gli ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...