Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] 'embrione, quando questo si trova al suo ventesimo giorno di sviluppo; gli altri somiti seguono in precisa sequenza, in direzione cranio-caudale. Ogni giorno si formano tre somiti per lato, sino a raggiungere un numero complessivo di 42-44 paia di ...
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fetale, sindrome alcolica
Quadro clinico presente nei bambini figli di madri con cronica abitudine all’alcolismo. In particolare, la sindrome alcolica f. è causata dal consumo di alcol durante la gravidanza. [...] e di diversa gravità: sono descritte alterazioni a carico del sistema nervoso centrale, ritardo mentale, anomalie del cranio e della faccia (microcefalia). Morfologicamente sono descritte alcune anomalie del massiccio facciale con occhi piccoli e ...
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Antropologo fisico (Messina 1878 - Roma 1972); succedette (1916) al padre Giuseppe nella cattedra di antropologia dell'univ. di Roma, dove dal 1926 diresse la Rivista di antropologia. Si distinse in molti [...] Circeo (1939), alle tecniche di misurazione antropica. Socio nazionale dei Lincei (1948), pubblicò numerose opere e articoli scientifici tra cui: Crania Habessinica (1912); Craniografia e craniometria del primo paleantropo di Saccopastore (1944); Il ...
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Genere della sottofamiglia Caprovini. Corna presenti anche nella femmina, ma assai meno sviluppate. Esse hanno forma di scimitarra o di spirale; sono generalmente eteronime (porzioni di spirale contraria, [...] grigiastro e il bruno; due volte l'anno ha luogo una muta stagionale cospicua per lunghezza, densità e colorazione. Nel cranio manca la fossa lacrimale; il premascellare s'incunea tra mascellare e nasale. Le capre abitano la montagna fino al limite ...
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MURENOIDI (dal nome del gen. Muraena Cuv.)
Decio Vinciguerra
Famiglia di Pesci ossei stabilita da J. Müller, conosciuti anche col nome di Apodi. I Murenoidi sono caratterizzati dall'assenza dei premascellari; [...] se presenti, sono separati nel mezzo dall'etmoide fuso col vomere. Cinto pettorale, quando esiste, non connesso col cranio e lontano da questo. Pinne pettorali spesso assenti, le ventrali mancano costantemente, così pure una codale propriamente detta ...
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Famiglia di Chirotteri privi di processi cutanei sul muso, col 2° dito della mano senza falange, il 3° con due falangi, delle quali la prima è, in riposo, piegata sul dorso; talora vi sono tasche ghiandolari [...] sulla membrana alare o sulla gola; nel cranio i premascellari sono liberi, i processi postorbitali bene sviluppati, i denti da 30 a 34. Gli Emballonuridi sono insettivori, abitano le regioni intertropicali dei due emisferi e si suddividono nelle ...
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pterigo-palatino, fossa
Spazio angolare, a base superiore, pari e simmetrico, situato nel massiccio facciale, e formato dal mascellare superiore, dall’apofisi pterigoidea e dall’osso palatino. A forma [...] ); la base, posta in alto, corrisponde alla base del cranio ed è costituita dalla grande ala dello sfenoide e quattro pareti , arteria e nervo sfenopalatini, arterie e nervi dentari posteriori, ecc.) che dal cranio si portano al massiccio facciale. ...
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RICCIO (lat. scient. Erinaceus L., 1758; fr. hérisson; sp. erizo; ted. Igel; ingl. hedgehog)
Oscar De Beaux
Genere più noto e caratteristico della famiglia degli Erinaceidi o Ricciformi (Erinaceidae [...] , 1838). Insettivori di dimensioni sempre inferiori a quelle di un gatto, di forma generale svariata, con arti bassi, con cranio munito di arcata zigomatica completa.
I denti molari superiori sono larghi e provvisti di 4 o 5 tubercoli; il primo ...
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intradurale, lesione
Lesione intracranica, di origine traumatica o tumorale, che si sviluppa nell’SNC, sotto la dura madre. Per convenzione le lesioni i., sia craniche sia midollari, sono quelle che [...] , rispettivamente dell’encefalo e del midollo spinale, ma che lo coinvolgono solitamente con fenomeni di compressione. Nel cranio possono essere di origine traumatica o tumorale: un trauma provoca un ematoma intradurale, cioè una raccolta saccata di ...
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Chirurgo italiano (Riesi 1842 - Napoli 1913), prof. di patologia chirurgica e poi di clinica chirurgica nell'univ. di Napoli, senatore nel 1896. I suoi studî più importanti ebbero per argomento la patologia [...] chirurgica dei vasi, la chirurgia della tubercolosi e del rene. Nel campo della chirurgia del sistema nervoso propose un metodo per la determinazione della topografia cranio-cerebrale. ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...