UGOLINO di Vieri
Lorenzo Margani
UGOLINO di Vieri. – Fu il più celebre degli orafi senesi del Trecento: il suo nome compare insieme a «soci» non specificati nella sottoscrizione del Reliquiario del [...] ora nella Libreria Albèri a Orvieto, con firma collettiva («per magistrum Ugolinum et sotios aurificies de Senis»), e il Reliquiario del cranio di s. Savino, nel Museo dell’Opera del duomo di Orvieto, con firma doppia: «Ugholinus et Viva d(e) Senis ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] della sua morte, Milano 1936; Id., Patria e libertà nella poesia di uno scienziato del ’48, Vicenza 1950; Id., Alcuni crani di famosi delinquenti giustiziati in Napoli nell’800 studiati da uno scienziato dell’epoca B. M., in Atti e memorie dell’Acc ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] dell'unguis, come tecnica volta a individuare la distribuzione dei tumori alla base del cranio, e a suo dire consultava Rudolf Virchow sulla questione del cranio e della spina bifida, su cui aveva letto una memoria alla Regia Accademia medico ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] per concentrarsi sulla sua ultima malattia, una sorta di insania che Petroni attribuisce alla presenza di umore acqueo nel cranio. Nel testo fa riferimento ai diversi trattamenti ai quali aveva fatto ricorso per tentare di evacuare l’umore nocivo ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] non potessero scindersi dall’elaborazione teorica e che la scienza antropologica non dovesse ridursi alla raccolta e misurazione di cranio e corpo per ricavarne dettagli sulla natura e il carattere dell’uomo.
L’esperienza manicomiale al S. Lazzaro di ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] anticipa inoltre in questo testo le teorie sui rapporti di causalità fra la stazione eretta e la conformazione del cranio e del cervello, che solo molto più tardi vennero identificati dagli antropologi come fenomeni evolutivi della specie umana ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] al 730.
Nel corso di tali esami, infatti, si accertò che lo stato di ossificazione delle suture coronarie del cranio di E. (le sue ossa recavano tracce di un colore laccamuffa quasi porpora, originato molto probabilmente dalla decomposizione di ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] 'industria umana rinvenuti in Valcuvia e in provincia di Varese, oltre a manufatti e resti scheletrici (in particolare crani) venuti alla luce nel Pavese. Esperto di oggetti metallici, ceramiche e selci, che esaminava con criteri metallografici per ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] abilità tecnica nei vari rami della chirurgia: esortò i chirurghi a intervenire tempestivamente nelle fratture del cranio con avvaramento, indicando nella decompressione ottenuta con l'attenta rimozione dei frammenti, intervento allora pressoché ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] gli ultimi studi di Germania ed Italia. Trattati, Torino 1877 (pubblicato poi in 2a edizione a Pinerolo nel 1900); Cranio, in Enc. medica italiana, II, 2, pp. 1813-1907; Lezioni di medicina legale, seconda edizione interamente rifatta, Torino 1900 ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...