Pediatra statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1868 - m. 1949); prestò servizio in varî ospedali pediatrici, soprattutto (1902-30) presso il Child ren's Hospital di Filadelfia, e anche come istopatologo [...] , in particolare al temporale, responsabile della triade sintomatologica, tipica sebbene incostante, di cranio a carta geografica (reperto radiografico), diabete insipido (irreversibile), esoftalmo (reversibile); comune è pure il riscontro di otorrea ...
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Antropologo (Roma 1878 - Firenze 1960), prof. (dal 1927) di antropologia nell'univ. di Napoli; si è dedicato principalmente a problemi razziali sia con lo studio delle forme fossili, sia con ricerche su [...] : Sul significato della platicefalia con speciale considerazione della razza di Neanderthal (1910-11); L'altezza del cranio in America (1912-13); Meccanismo funzionale, genesi e significato filetico dell'occhio cosiddetto "mongolico" (1946). Ha ...
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Chirurgo (n. Parma), vissuto a Bologna tra il 1210 e il 1250, autore di una Chirurgia, che nel Medioevo ebbe notevole fama; il codice più antico della Chirurgia conservato nella Biblioteca Casanatense [...] 'armamentario consigliato, sia per la priorità spettantegli per alcune posizioni da darsi agli operandi, quali quella a sedere per le trapanazioni del cranio e la posizione inversa del bacino per interventi addominali (oggi detta di Trendelenburg). ...
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Anatomista (n. Asti 1530 - m. 1587). Seguì, a Pavia, le lezioni di anatomia di G. Falloppio. Esercitò la chirurgia a Parigi, tornando però spesso in Italia. Fu medico di Elisabetta d'Austria, di Carlo [...] A. Paré, che le ferite da arma da fuoco fossero venefiche, come allora si sosteneva, e scrisse sulla trapanazione del cranio; escluse (Luis venereae curandae ratio, 1563) che il centro dell'infezione sifilitica fosse il fegato. Ma egli è soprattutto ...
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Anatomista (n. San Severino Marche 1500 circa - m. 1574). Medico del cardinale Giulio Della Rovere, insegnò tra il 1555 e il 1568 a Roma alla Sapienza. Fu tra i primi a effettuare sezioni necroscopiche [...] 'anatomia e al funzionamento di organi. In particolare, E. precisò ulteriormente la struttura di alcune ossa del cranio, illustrò le ossa sesamoidee delle estremità, descrisse la tromba auditiva e alcune caratteristiche della chiocciola dell'orecchio ...
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Anatomista e antropologo (Lund 1796 - Stoccolma 1860); figlio di Anders Jahan; dapprima medico militare, poi (1823) prof. di anatomia alla scuola veterinaria di Stoccolma e (1824) all'istituto medico Carolino, [...] sulle genti nordiche (1842) fece per la prima volta uso del rapporto fra la larghezza e la lunghezza del cranio (indice cefalico). Notevoli anche i suoi studî sulle relazioni della porzione toracica del gran simpatico col sistema nervoso cerebro ...
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Regista cinematografico belga (Lovanio 1926 - Valencia 2002). È stato autore di sicura personalità e complesse ascendenze culturali, che andavono dalla pittura, alla musica, alla letteratura, al cinema [...] . Tra i suoi film si ricordano: Le temps des écoliers (1962); De man die zijn haar kort liet knippen ("L'uomo dal cranio rasato", 1965); Un soir, un train (1968); Rendez-vous à Bray (1971); Belle (1973); Femme entre chien et loup (1979); Benvenuta ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] problemi (atavismo, pangenesi, selezione sessuale, ecc.); si occupò di varî argomenti di antropologia fisica (conformazione del cranio, ecc.). Creò a Firenze un museo antropologico-etnografico, fondò la Società italiana di antropologia e diresse (dal ...
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Antropologo fisico (Messina 1878 - Roma 1972); succedette (1916) al padre Giuseppe nella cattedra di antropologia dell'univ. di Roma, dove dal 1926 diresse la Rivista di antropologia. Si distinse in molti [...] Circeo (1939), alle tecniche di misurazione antropica. Socio nazionale dei Lincei (1948), pubblicò numerose opere e articoli scientifici tra cui: Crania Habessinica (1912); Craniografia e craniometria del primo paleantropo di Saccopastore (1944); Il ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] , presenti in specie di classi diverse e nei diversi momenti del singolo sviluppo ontogenetico. In Ossa accessorie comparativamente studiate nel cranio dell'uomo e negli altri Mammiferi (in Mem. d. Soc. tosc. di se. nat., VII [1886], pp. 101-133) il ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...