PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] per concentrarsi sulla sua ultima malattia, una sorta di insania che Petroni attribuisce alla presenza di umore acqueo nel cranio. Nel testo fa riferimento ai diversi trattamenti ai quali aveva fatto ricorso per tentare di evacuare l’umore nocivo ...
Leggi Tutto
EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] al 730.
Nel corso di tali esami, infatti, si accertò che lo stato di ossificazione delle suture coronarie del cranio di E. (le sue ossa recavano tracce di un colore laccamuffa quasi porpora, originato molto probabilmente dalla decomposizione di ...
Leggi Tutto
MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] 'industria umana rinvenuti in Valcuvia e in provincia di Varese, oltre a manufatti e resti scheletrici (in particolare crani) venuti alla luce nel Pavese. Esperto di oggetti metallici, ceramiche e selci, che esaminava con criteri metallografici per ...
Leggi Tutto
ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] abilità tecnica nei vari rami della chirurgia: esortò i chirurghi a intervenire tempestivamente nelle fratture del cranio con avvaramento, indicando nella decompressione ottenuta con l'attenta rimozione dei frammenti, intervento allora pressoché ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] gli ultimi studi di Germania ed Italia. Trattati, Torino 1877 (pubblicato poi in 2a edizione a Pinerolo nel 1900); Cranio, in Enc. medica italiana, II, 2, pp. 1813-1907; Lezioni di medicina legale, seconda edizione interamente rifatta, Torino 1900 ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] di tali opinioni. La dura madre non soltanto non presentava caratteristiche anatomiche di tipo muscolare, ma, fissata al cranio in tutta la sua estensione, non poteva in alcun modo contrarsi e stimolare meccanicamente il cervello; in tale senso ...
Leggi Tutto
BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] più tardi fu affidata all'abate di S Benedetto (Lucchini, pp. 133 S.). Sempre nel 1462 procurò alla chiesa l'insigne reliquia del cranio di s. Giorgio (Acta Sanctorum, 3 ed., aprilis, III, pp. 133-135; cfr. B. H. L., n. 3406), ottenendo appoggio e ...
Leggi Tutto
BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] sella turcica e dei suoi annessi, Modena 1910, fu uno dei primi saggi di anatomia radiografica del cranio), della röntgendiagnostica, della röntgenterapia lasciando, in ciascuna di queste specialità, opere di notevole importanza: così, per quanto ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] pubblicazioni; delle più significative si ricordano qui: Considerazioni di pratica medicoforense su un caso di frattura spontanea intrauterina del cranio di un feto, in Imparziale (Firenze), XIX (1879), pp. 393-403, 421-427, 505, 533, 561-564; Caso ...
Leggi Tutto
MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] , estendendo i confini dell'otochirurgia tradizionale fino a includervi quella del labirinto, dell'VIII nervo cranico e della base del cranio; in poco più di 10 anni ebbe modo di eseguire 10.739 grandi interventi per l'escissione di neoplasie maligne ...
Leggi Tutto
cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...