Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] recenti, in quanto mostra una quantità di fratture e di rimodellamenti degli elementi ossei un po' in tutto il corpo: sul cranio e a carico degli arti superiore e inferiore del lato destro. Siamo di fronte a un quadro paleopatologico che non può ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] 'ipofisi (in Rivista critica di clinica medica, XII [1911] pp. 321-331) e Anatomia descrittiva e radiografica della base dei cranio, in Malattie delle ossa, Torino 1913, pp. 577-594.
Ottenuta nel 1911la libera docenza in terapia fisica e nel 1915 in ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] .
Queste malattie furono generalmente poco frequenti nell'antichità, se si eccettua il caso del cosiddetto osteoma del cranio, un'escrescenza bottoniforme di osso compatto che arrivò a colpire percentuali notevoli di talune popolazioni antiche (per ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] governo italiano per il Perfezionamento all'estero in una specialità della medicina e vinse con la tesi Sulla trapanazione del cranio: indicazioni e controindicazioni. Il centro scelto dal D. per i suoi studi fu Parigi, dove, nel suo breve soggiorno ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] ma anche la valutazione degli effetti meccanici legati allo sviluppo di una massa all’interno di una struttura rigida (cranio). Sfortunatamente, allo stato attuale le capacità dell’imaging superano di gran lunga le possibilità terapeutiche. Un altro ...
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BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] Archivio italiano di chirurgia, XXXIII [1933], pp. 609-641) del suo metodo di cura per le ferite e fratture del cranio, consistente nella applicazione di un unguento.
Anche il fratello Francesco, nato a Parma nel 1420, era famoso per curare le ferite ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] , la legatura dell’arteria a monte degli aneurismi, la cura operatoria dell’ascesso epatico e quella mediante trapanazione del cranio nell’epilessia post-traumatica.
Nel 18° sec. il progresso divenne metodico e sistematico, perché la c. trovò nell ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] medulloblastomi. I tumori dei nervi sono rappresentati dai neurinomi, neurofibromi e neuromi.
Le lesioni traumatiche comprendono i traumi cranio-cerebrali, i traumatismi midollari e dei nervi. I traumi cranici possono essere chiusi o aperti. I traumi ...
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Anatomia
Depressione, più o meno rotondeggiante od ovale, della superficie corporea o di un organo interno, oppure spazio concavo costituito da due o più organi vicini, o, infine, spazio occupato da un [...] scapole (fossa prespinosa e sottoscapolare nella faccia anteriore; fossa sopra- e sottospinosa su quella posteriore). La base del cranio si presenta internamente attraversata in senso trasversale da rilievi ossei che la dividono in tre fosse craniche ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] , pp. 186-194; L. Belloni, Charles Bonnet e V. M. sul cervelletto quale sede dell'anima e sull'impressione basilare del cranio nel cretinismo, in Physis, XIX (1977), pp. 111-160; C. Pogliano, V. M. "geografo del cerebro", in Passioni della mente e ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...