Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] è possibile individuare i problemi derivanti dal parto, i difetti di formazione manifesti della cute, del viso, del cranio, della colonna, le anomalie dei genitali esterni, degli arti, i vizi cardiaci; viene inoltre effettuato lo screening clinico ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] dei caratteri del polso e della misurazione della pressione arteriosa. La semeiotica del capo prevede il controllo del cranio nelle sue regioni frontale, parietale, temporale e occipitale, con esame della forma (dolicocefalo, mesaticefalo ecc.), del ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] , che si divide in due anche la coscienza, col risultato che due coscienze indipendenti finiscono per condividere lo stesso cranio. Per esempio, come si può facilmente dimostrare in laboratorio, un emisfero è cosciente di ciò che avviene nella parte ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] sono spesso presenti sensazioni non dolorose somatiche, come senso di freddo o di caldo (al vertice del cranio), di formicolio, di torpore, oppure insensibilità dolorosa, mentre mancano completamente le sensazioni di tipo viscerale (Sicuteri-Nicolodi ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] le sofferenze. Ideò nuovi strumenti ostetrici, tra i quali un trapano, una cannula, una chiave per estrarre il cervello dal cranio perforato del feto morto, un forcipe compressore (tra le cui branche, per non ledere i genitali materni, introduceva le ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] . Ma dall'esame del manoscritto risulta l'infondatezza dell'accusa. Le descrizioni delle vertebre e delle ossa del cranio hanno notevole rilievo, tanto da far supporre una certa assiduità nelle dissezioni. Molto nota è la descrizione dello sfenoide ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] , del torace e dell'addome. Al capo, una sezione trasversale del cuoio capelluto consente di scoprire le ossa del cranio e, asportandone la calotta, di esaminare la cavità cranica con il suo contenuto - meningi, cervello, cervelletto, tronco dell ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] dà invece al m. un aspetto gelatinoso (m. gelatinoso, evidente nelle fasi dello sviluppo nelle ossa larghe del cranio e della faccia).
La funzione emopoietica del m. osseo si esplica attraverso tre meccanismi fondamentali: proliferazione cellulare ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] da cresta iliaca per effettuare ricostruzioni del massiccio facciale dopo ampie demolizioni, traumi, malocclusione e deformità cranio-facciali. Osso liofilizzato omologo può essere utilizzato per la ricostruzione di alveoli dentali, impianti e ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] di stimoli posizionali. In altre parole, la posizione delle cellule progenitrici neuronali lungo gli assi dorso-ventrale e cranio-caudale influenza il loro destino, a causa della differente concentrazione e identità dei segnali induttivi a cui esse ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...