In patologia, malformazione somatica accompagnata a gravi deficienze mentali (idiozie). Le d. interessano principalmente la faccia, le orecchie, i denti, il cranio, le dita. ...
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Tumore di origine incerta (endoteliale, periteliale o, secondo alcuni, epiteliale) localizzato per lo più nella faccia o nei seni frontali o alla base del cranio, ben circoscritto e relativamente benigno. [...] È così detto perché nel suo interno si formano masse ialine cilindriche, ritenute prodotti di secrezione cellulare o esito di degenerazione dei vasi o dello stroma ...
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Ectopia di tessuto cordoide, quiescente, di rara osservazione, che può dare origine a una formazione tumorale (➔ cordoma) localizzata prevalentemente nella regione sacro-coccigea e nel cranio. ...
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In paleontologia, carattere morfologico che si osserva nei più antichi crani umani, consistente in un appiattimento della volta cranica.
Nel linguaggio medico, deformazione naturale del cranio che si presenta [...] basso e piatto per la saldatura precoce della porzione laterale della sutura coronaria ...
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Fuoriuscita di sangue dal condotto uditivo: è sintomo di lesione locale dell’orecchio esterno o del timpano, oppure di focolai emorragici a distanza (frattura della base del cranio).
La fuoriuscita di [...] pus dal condotto uditivo esterno (otorrea) è sintomo di otite purulenta ...
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Alterazione del viso che conferisce alla fisionomia del paziente un aspetto leonino (facies leonina o meno comunemente maschera leonina). L’alterazione è determinata dall’ipertrofia delle parti molli o [...] , riguarda una peculiare forma di iperostosi (aumento di volume e ispessimento) diffusa, lenta, progressiva, per lo più simmetrica, delle ossa del cranio e della faccia. Si riscontra nel corso della malattia di Paget e nell’osteodistrofia deformante. ...
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Malattia ereditaria caratterizzata da un addensamento di tutte le ossa, che appaiono però di normale configurazione: gli individui che ne sono affetti presentano bassa statura, ipoplasia del mascellare [...] inferiore, cranio voluminoso con abnorme ampiezza delle suture e apertura della fontanella bregmatica. ...
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Articolazione
Rosadele Cicchetti
Red.
In anatomia si definisce articolazione il complesso di strutture che mantiene in contiguità due o più superfici ossee (v. Osteoarticolare e muscolare, sistema). [...] neanche nei punti privi di fontanelle, in cui le ossa sono già in contatto al momento della nascita; ciò rende il cranio molto flessibile, facilitando la discesa del feto lungo il canale del parto al momento della nascita, e ne permette il successivo ...
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Si dice di struttura anatomica simile all’epidermide per la presenza, la disposizione e il tipo delle cellule epiteliali. Cisti e. Formazione cistica costituita da una parete epiteliale e da un contenuto [...] formato da cellule desquamate dalla parete. Può essere congenita (cute e cranio) o acquisita. Si rimuove chirurgicamente. Cancro e. Il cancro epiteliale, costituito da cellule di tipo cutaneo. ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] anno; tale anomalia, legata a un difetto ereditario, è in realtà conseguente al fatto che l'encefalo e quindi il cranio non si accrescono; gli individui affetti di solito mostrano grave ritardo mentale. In caso di megaloencefalia il peso del cervello ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...