In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo di immunoglobulina. La cellula a questo stadio [...] di un singolo clone di p. ed è caratterizzato da tipiche manifestazioni: lesioni ossee localizzate soprattutto al cranio, alla colonna vertebrale, al bacino, alle costole; disprotidemia determinata dall’iperproduzione di globuline da parte delle p ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] degli indios jivaro della Colombia) hanno scopi sia rituali sia profani (vendetta), si è meno certi delle intenzioni riferibili ai 'crani-trofeo' sospesi a corde, riscontrati nella cultura nazca del Perù, risalente a circa 1800 anni fa.
b) Malattie ...
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La più esterna delle tre meningi, o dura madre, così detta per il suo spessore e in contrapposizione a leptomeninge. La pachimeningite distingue un processo infiammatorio, settico o granulomatoso a carico [...] motori e sensitivi e con atrofie muscolari. Quella emorragica del lattante colpisce i lattanti, specie nel primo semestre, e si manifesta con ingrandimento del cranio, tensione delle fontanelle, talora convulsioni ed emorragie retiniche incostanti. ...
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In embriologia, nello stadio di 3 vescicole dello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la prima vescicola (anteriore o precordale). Il p. (detto anche proencefalo) si suddivide in telencefalo e diencefalo. [...] recesso dell’infundibolo e il recesso mammillare il quale segna il limite posteriore del prosencefalo. Prosencefalia Nel linguaggio medico, anomalia embrionale, in cui l’abbozzo dell’encefalo è visibile attraverso una fontanella anteriore del cranio. ...
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Anatomia
L’arteria dell’estremità cefalica, per la quale passa il sangue destinato alla testa. Inizia, in ciascun lato, come tronco unico ( c. comune) e poi si divide in due rami; è avvolta da un plesso [...] . interna irrora la parte anteriore e superiore dell’encefalo, il globo oculare e i suoi annessi, penetra nel cranio attraversando il canale carotideo e con un andamento flessuoso ( sifone carotideo) decorre all’interno del seno cavernoso della dura ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] nel punto di mezzo della faccia inferiore dell’osso frontale. La spina nasale anteriore è la sporgenza ossea che nel cranio risulta costituita dall’unione di due piccole apofisi situate sulla faccia mediale dei mascellari superiori. È sede di punto ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] e melanomi maligni disseminati alle ossa, dove la lesione metastatica osteolitica era chiaramente visibile ai raggi X del cranio.
La storia degli studi sul cancro (oncologia) può essere suddivisa in differenti fasi. Nel primo periodo, che va ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] neuritici delle cellule multipolari della retina che emergono dal bulbo oculare, raggiungono il fondo dell’orbita e penetrano nel cranio attraverso il canale o. dello sfenoide; in prossimità della sella turcica una parte delle sue fibre si incrocia ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] e melanomi maligni disseminati alle ossa, dove la lesione metastatica osteolitica era chiaramente visibile ai raggi X del cranio. Possiamo considerare quindi il cancro una malattia di vecchia data che colpì l'uomo quando ancora non esisteva ...
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Alzheimer, malattia di
Marco Salvetti
La demenza che fa perdere la memoria
Oggi molto diffusa a causa del sempre maggiore invecchiamento della popolazione, la malattia di Alzheimer fa parte dei processi [...] ipotizza che la malattia sia più frequente in persone con un basso livello di istruzione o che hanno subito traumi al cranio. Tuttavia, si tratta solo di ipotesi che devono essere confermate.
La diagnosi
La diagnosi di malattia di Alzheimer è assai ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...