Famiglia estinta di Mammiferi Proboscidati, sottordine Meriteroidei, fossili dell’Eocene superiore e dell’Oligocene inferiore d’Egitto. Erano animali delle dimensioni di un tapiro attuale e a habitat semiacquatico. [...] ., quelle dei dinoteri e dei mastodonti. Differiscono dai Proboscidati attuali per la cintura pelvica debole, l’allungamento del cranio e del muso pronunciato, le orbite avanzate, le narici basse e strette che escludono la presenza della proboscide. ...
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Biologo (Mosca 1866 - ivi 1936), prof. di zoologia a Tartu (1898), poi a Kiev (1902) e a Mosca (1911-1930). Nel 1930 fondò un laboratorio di evoluzione morfologica e di paleozoologia presso l'Accademia [...] il nome di Istituto di morfologia animale A. N. Severcov. Studiò problemi embriologici (sviluppo del cranio nei Vertebrati; sviluppo della regione branchiale) con indirizzo evoluzionistico. All'evoluzione dedicò numerose ricerche, prevalentemente ...
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Ordine estinto di Mammiferi fossili dell’Eocene e Oligocene; carnivori ma correlati evolutivamente agli Artiodattili. Con molari a struttura uniforme, falangi ungulate tendenti a zoccoli, costituiscono [...] dell’Eocene medio dell’America Settentrionale, di cui si conosce l’intero scheletro, aveva le dimensioni di un lupo, ma era caratterizzato da un cranio più grande e robusto; il genere Andrewsarchus dell’Eocene superiore della Mongolia aveva un ...
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VIPERIDI (da vipera, contrazione di vivipăra)
Giuseppe Scortecci
Gli Ofidî appartenenti alla famiglia dei Viperidi sono caratterizzati in modo particolare dallo sviluppo dell'apparato destinato all'inoculazione [...] hanno lo scheletro del capo generalmente assai appiattito con le ossa facciali molto mobili, il sovratemporale appoggiato al cranio quasi una squama, il quadrato di notevole lunghezza e sospendente la mandibola. Il mascellare brevissimo, articolato a ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] nel liquor e viceversa.
La dura madre è una membrana fibrosa, spessa e resistente, che riveste la parete interna del cranio e del canale vertebrale. La dura madre spinale ha la forma di un cilindro cavo dove nello spazio interposto (spazio subdurale ...
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Zoologia
Rettile dell’ordine Crocodilia, Sauropsidi Arcosauri del superordine Coccodrillomorfi. Sono i rettili viventi di maggior mole, con arti brevi di solito palmati, a 5 dita gli anteriori, a 4 i posteriori; [...] e anche ventralmente (come in alcune forme fossili), costituenti una corazzatura; scheletro facciale solidamente fissato sul cranio in cui sono presenti due arcate ossee temporali, dal palato completo con coane spostate posteriormente; denti conici ...
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Gruppo di animali fossili comprendente Coccodrilli, Uccelli e Dinosauri, già ritenuto una sottoclasse di Rettili.
In seguito ai ritrovamenti e agli studi di carattere genetico e molecolare condotti nell’ultimo [...] dei Rettili è considerata un gruppo polifiletico, quindi un raggruppamento del tutto arbitrario. Caratterizzati da forme con cranio di tipo diapside (dotato di due finestre temporali), massicce e acinetiche, con impianto dentario di tipo tecodonte ...
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Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili [...] sia diffuso in Asia. In Europa occidentale la domesticazione del m. si fa risalire al periodo neolitico.
Il m. ha cranio sviluppato, muso di forma diversa secondo le razze, terminante nell’osso del grugno o osso fognaiolo; dentatura di 44 denti, di ...
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(o Petromizonti) Ordine di Vertebrati Agnati Cefalaspidi comprendente l’unica famiglia Petromizontidi. In classificazioni in disuso componevano con i Missini la classe Ciclostomi, abbandonata poiché polifiletica; [...] cieco. Lo scheletro è cartilagineo, con corda dorsale persistente e segmentazione vertebrale rudimentale; mancano le coste. Il cranio è una capsula cartilaginea, che racchiude l’encefalo, lateralmente alla quale sono situate le capsule ottiche; manca ...
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Zoologo inglese, nato a Malden (Londra) il 1° novembre 1899, laureato in scienze a Oxford, professore di embriologia all'University College di Londra dal 1945 al 1950, direttore della sezione di Storia [...] ricerche su varî argomenti di anatomia comparata e di embriologia (sviluppo della ghiandola pituitaria, del cranio dei vertebrati) con particolare attenzione ai problemi della relazione fra embriologia e filogenesi. Ha riesaminato accuratamente ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...