BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] , sotto la guida del padre (di ciò sempre menava vanto, tanto che nell'edizione 1535 del suo trattato sulle fratture del cranio, f01. 30 a, scrìveva: "Nerno enim est peritus chirurgus qui a pueritia non vacavit huic arti").
In particolare, fu un ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] per produrre immagini di sezioni corporee. Attualmente è impiegata principalmente nelle emergenze cliniche che riguardano il cranio e l’encefalo, negli studi vascolari del circolo cerebrale e nella valutazione dello stadio di progressione ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] nel punto di mezzo della faccia inferiore dell’osso frontale. La spina nasale anteriore è la sporgenza ossea che nel cranio risulta costituita dall’unione di due piccole apofisi situate sulla faccia mediale dei mascellari superiori. È sede di punto ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] nella cavità orbitaria, oppure di infezioni erisipelatose della faccia o del cuoio capelluto, o finalmente di traumi del cranio con fenomeni settici successivi. In questo caso l'ascesso ha quasi sempre sede in vicinanza della regione traumatizzata ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] lasciano scoperte le tempie, naso grosso, guance pesanti; l'altro, magro e asciutto, ha barba appuntita, la chioma più aderente al cranio, il naso diritto e sottile unito all'altissima fronte. Lo si direbbe di poco più giovane del primo. In realtà le ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] e il dentafono, in una nota dal titolo Dell’arrivo della voce e della parola al laberinto a traverso le ossa del cranio e come ciò siasi ottenuto dal fonifero prima che dall’audiofono, dal dentafono ed apparecchi simili, che pubblicò sul Giornale ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] e melanomi maligni disseminati alle ossa, dove la lesione metastatica osteolitica era chiaramente visibile ai raggi X del cranio.
La storia degli studi sul cancro (oncologia) può essere suddivisa in differenti fasi. Nel primo periodo, che va ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] a base di vischio di quercia, d'olio mescolato a polvere di lombrichi e soprattutto "bocconcino fatto di succino e di cranio umano" (Camporesi 1994, p. 18). Ci vorranno più di cento anni, per es., prima che i medici traggano le logiche conseguenze ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, VII (1881), pp. 263-284; Sarcoma fuso-cellulare della base del cranio con rammollimenti multipli e più specialmente dei grossi gangli del cervello, in Arch. ital. per le malattie nervose e più ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] neuritici delle cellule multipolari della retina che emergono dal bulbo oculare, raggiungono il fondo dell’orbita e penetrano nel cranio attraverso il canale o. dello sfenoide; in prossimità della sella turcica una parte delle sue fibre si incrocia ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...