anatomia Organo o porzione di organo a forma di becco (r. o becco del corpo calloso, r. o becco dello sfenoide ecc.). botanica Prolungamento di un organo in forma di becco o punta, per es., nel frutto [...] (cephalon).
Prolungamento massiccio della placca etmoidale dei Vertebrati con neurocranio cartilagineo (Agnati, Elasmobranchi), detto anche regione preolfattiva.
Prolungamento del basisfenoide nel cranio degli Uccelli; sostituisce il presfenoide. ...
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Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] lunghe rivelano un marcato assottigliamento della corticale con osteoporosi e trabecolatura a tela di ragno. Le ossa del cranio sono ispessite con riduzione del tavolato interno ed esterno e particolare disposizione delle lamelle ossee a "peli di ...
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bocca
Geni Valle
Un organo per nutrirsi, respirare ed emettere suoni
La bocca è la prima parte dell'apparato digerente, il sistema del nostro corpo incaricato della nutrizione. Insieme ad altri organi, [...] ; ma il timbro dei suoni dipende dalla forma delle corde, della bocca, della lingua, delle ossa che compongono il cranio.
Il mondo attraverso la bocca
Durante tutta la vita, attraverso la bocca avvengono scambi significativi con il mondo; ma dalla ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] 'immagine in tempo reale dell'attività cerebrale, in termini di tracciati dinamici dei segnali in vari punti del cranio. Tuttavia la localizzazione della fonte è problematica con questo tipo di dati: determinare la collocazione del tessuto neuronale ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] e melanomi maligni disseminati alle ossa, dove la lesione metastatica osteolitica era chiaramente visibile ai raggi X del cranio. Possiamo considerare quindi il cancro una malattia di vecchia data che colpì l'uomo quando ancora non esisteva ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] nei testi riscontri sicuri. Così, per esempio, si sa con certezza che in alcuni casi è stata effettuata la trapanazione del cranio su un paziente vivo, anche se ciò non è menzionato in alcun testo. Lo stesso è accaduto per la bilharziosi (ematuria ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] sono queste le più frequenti cause che possono danneggiare il vago.
Se il nervo è leso all'altezza della base del cranio, quasi sempre è in pari tempo interessato lo spinale e molto spesso anche il glossofaringeo: si produce allora, nel lato omologo ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695)
Francesco DELITALA
Dionisio BEDETTI
SISTEMA Chirurgia. - I progressi compiuti negli ultimi quindici anni si riferiscono alla riduzione e contenzione delle fratture, al trattamento [...] si manifesta radiologicamente con un'area di osteolisi rotonda od ovale, per lo più solitaria, ben demarcata, ma nel cranio può assumere l'aspetto "a carta geografica" della malattia di Hand-Christian-Schüller, con cui vi sono numerose rassomiglianze ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] e che si trovi in una posizione indisturbata, così come le altre parti dello scheletro, significa che l'asportazione del cranio è avvenuta, con cautela, riaprendo la sepoltura quando i tessuti molli si erano già decomposti. Di questo vi è anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] ossa ricchi di innovazioni ma sostanzialmente legati ancora all’anatomia artistica, egli esegue nel 1489 lo studio accurato di un cranio umano (ff. 19057-59 dei manoscritti e disegni di anatomia conservati nella Royal library a Windsor Castle, d’ora ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...