GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] sifilitiche, ibid., pp. 52-56 e IX [1873], pp. 184-191, 201-208; Sifilide ossea: asportazione di gran parte delle ossa del cranio e della faccia, ibid., XIII [1877], pp. 6-9, 20-25, 40-42, studio di grande interesse non solo per i brillanti risultati ...
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ghiandole
Maurizio Imperiali
Laboratori dell'organismo per la produzione di sostanze utili
Le ghiandole sono un po' come laboratori chimici, perché hanno il compito di produrre sostanze necessarie al [...] , di diversa natura e complessità. Nel corpo umano ci sono ghiandole molto piccole come l'ipofisi, posta alla base del cranio, o grandi come il fegato. Però non è in base alle dimensioni che vengono classificate le diverse ghiandole. La distinzione ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] nell'uomo, ibid., XXXVI (1882), pp. 95-97.
Di particolare valore sono gli studi dell'A. sulla topografia cranio-cerebrale: Topografia delle circonvoluzioni esterne del cervello umano, Napoli 1883.
La conoscenza della lingua tedesca e francese gli ...
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osteopatia
Roberto Raschetti
Disciplina medica basata sulla centralità del ruolo del sistema muscolo-scheletrico nell’insorgenza delle malattie e nel mantenimento della salute. Assieme alla chiropratica [...] i loro assi di movimento; (c) le manipolazioni viscerali che mirano a ristabilire la mobilità e la motilità di un organo; (d) le tecniche craniali che agiscono sul movimento di congruenza fra le ossa del cranio.
→ Medicina complementare e alternativa ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] . della R. Acc. medica di Roma, XVI (1889-90), pp. 453-462; Il foramen iugulare spurium ed il canalis temporalis nel cranio di un uomo adulto, in Bull. delle scienze mediche, s. 7, I (1890), pp. 509-522; Contribuzione allo studio delle connessioni ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] 'elettroshock descritta da tali autori consiste nella provocazione di un accesso epilettico mediante il passaggio, attraverso il cranio, di una corrente alternata, esattamente graduata nella sua intensità, e per un tempo brevissimo, dell'ordine di ...
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elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistema nervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] che misurano l’attività elettrica in zone relativamente ristrette del cervello. Elettrodi situati all’interno del cranio sono anche utilizzati in alcuni tipi di interventi terapeutici contro patologie neuronali quali il morbo di Parkinson ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] d. sono fissati sull’ osso dentale, osso di origine membranosa (di rivestimento) della parte vertebrale dell’arco mandibolare del cranio dei Vertebrati, e che nei Mammiferi costituisce la mandibola.
Origine e struttura simile a quella dei d. hanno i ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] conca) o le deformità di vario grado del padiglione auricolare, a quelle gravissime, come le grosse deformità cranio-facciali che le moderne tecniche chirurgiche portano a soluzioni molto soddisfacenti. Quasi sempre tutte queste malformazioni, oltre ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] frequentemente il bambino già grandicello e il giovane adulto; può localizzarsi in qualsiasi punto dello scheletro, ma più frequentemente nel cranio, nel bacino, nelle coste e nei femori. La lesione viene per lo più rivelata da dolori ossei, da una ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...