Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] capacità cranica più o meno identica a quella dell'uomo attuale, ma con alcune caratteristiche delle ossa del cranio e di quelle corporee sufficientemente diverse da poterlo distinguere dall'Homo sapiens sapiens. La cultura dell'uomo di Neanderthal ...
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Paleoantropologia
Fiorenzo Facchini
di Fiorenzo Facchini
Paleoantropologia
1. Introduzione
Dal punto di vista etimologico 'paleoantropologia' (da palaios, antico; antropos, uomo; logos, discorso) [...] umano, come dimostrarono appunto le scoperte degli australopiteci. Questa la felice intuizione di Raymond Dart, il quale esaminando il cranio di un infante fossile trovato in una miniera a Taung, nel Sudafrica, non riferibile a una forma umana, notò ...
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Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] antropologica dall'anatomista svedese A. A. Retzius nel 1842. Mettendo in relazione la larghezza e la lunghezza massime del cranio ed esprimendo il rapporto in millesimi (oggi lo si fa in centesimi), Retzius elaborò l'indice cefalico, di larghissimo ...
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Zoologia
Nome comune dei Mammiferi Carnivori della famiglia Ursidi. Ha corpo massiccio e tozzo, lungo fino a 2,80 m, testa grande e molto larga fra occhi e orecchi; muso lungo terminante a punta tronca, [...] (o o. speleo; Ursus spelaeus), specie fossile del Pleistocene, si estinse con il Postglaciale: lungo 3 m, aveva cranio con fronte rigonfia e sporgente.
Per l’orsetto lavatore ➔ procione.
Antropologia
Sin dal Paleolitico sono documentati in tutta l ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] (ovibovini, bisonti, Soergelia) e ben 900 molari di Mammuthus trogontherii. A Isernia sono particolarmente numerosi resti di crani e ossa lunghe di bisonte, che hanno evidenziato ricorrenti tecniche di macellazione. A Notarchirico, la cui fauna è ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] uccelli e la vescicola ombelicale dell'embrione dei mammiferi. Nei suoi studi del 1807 sulla formazione delle ossa del cranio sostenne una tesi di fondamentale importanza e sulla cui priorità nella formulazione condusse una polemica con Goethe: la ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...