Malformazione del cranio caratterizzata da allungamento del diametro verticale e da accorciamento e appiattimento di quello trasversale. Può determinare, per compressione della base e conseguente neurite [...] ottica, disturbi visivi ...
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Tumefazione esterna del cranio del neonato, provocata da emorragia tra il periostio e le ossa durante il travaglio del parto. La prognosi è fausta, purché non coesista una contemporanea emorragia endocranica. [...] Richiede trattamento solo nei casi con tendenza ad aumentare.
Lesione traumatica analoga al c. è il cefaloidroma (o cefaloidrocele), che contiene liquor cerebrospinale invece che sangue. Si produce per ...
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trigonocefalia In medicina, malformazione del cranio che appare di forma triangolare, per l’appiattimento della fronte associato alla dolicocefalia. ...
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In anatomia patologica, eccessivo sviluppo delle dimensioni del cranio per circonferenze superiori a 60 cm (detta anche megacefalia, megalocefalia). Cause di m. sono l’idrocefalo, l’iperostosi della scatola [...] cranica, la macroencefalia ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] imperiale asburgica. Nella specie umana è inoltre evidente il dimorfismo sessuale, che si registra non soltanto nel cranio, bensì anche nello sviluppo dei muscoli facciali, che sono maggiormente pronunciati nei maschi, i quali presentano quindi ...
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Tumore derivante da residui ectopici della corda dorsale; si sviluppa nella base del cranio o talora nella regione sacrale; la sua frequenza è maggiore nell’infanzia. Ha la struttura di un condroma costituito [...] da sostanza fondamentale e da cellule vacuolizzate. Ha carattere maligno, ma con tardiva tendenza a metastatizzare.
Analogo al c., ma di maggiore malignità è il cordosarcoma ...
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Neoplasia benigna circoscritta, formata da tessuto osseo compatto o spugnoso, a sede scheletrica (cranio) o raramente extrascheletrica (testicolo, polmone, ovaio). L’o. ha di solito una localizzazione [...] a livello dei seni frontali e mascellari. Ha una crescita molto lenta. L’età più colpita è fra i 10 e i 30 anni. O. osteoide Tumore dell’osso di frequente osservazione, costituito dalla neoformazione di ...
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In patologia, osteodistrofia caratterizzata da addensamento osseo e iperostosi localizzata a una metà del cranio e della faccia, spesso associata a leontiasi ossea. ...
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In patologia, raccolta più o meno estesa di aria al di sotto del periostio del cranio. Si realizza per frattura delle ossa craniche, specie di quelle frontali, con interessamento dei rispettivi seni. L’aria [...] fuoriuscita da questi può raccogliersi anche all’interno della cavità cranica (➔ pneumatocele). La diagnosi è radiologica, la cura, quando è possibile, consiste nella chiusura della breccia ossea ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...