Ḥarrān (gr. Κάρραι; lat. Carrae o Carhae; italianizz. Carre) Antica città della Mesopotamia. Compare nelle fonti accadiche come Kharrānu («via») e nell’Antico Testamento come Ḥarān. Se ne hanno notizie [...] e poi fu incorporata nel regno partico. Il suo nome è legato ai conflitti tra i re dei Parti (e poi dei Persiani) e i Romani, che vi ebbero due sconfitte, con Crasso (53 a.C.). Contesa fra Bizantini e Persiani, fu conquistata nel 7° sec. dagli Arabi. ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] da' superiori destinato ai sermoni, i quali erano così fioriti e salutevoli che numerosissimo era sempre il concorso degli uditori" (Crasso, p. 286). Il Toppi insiste sulle sue doti oratorie: "fu dotato da Dio di gratia tale nel sermoneggiare che due ...
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. Si chiama così, in patologia comparata, un gruppo di malattie prodotte da coccidî. Queste forme morbose hanno importanza dal punto di vista zootecnico e economico.
Nei bovini, specialmente in quelli [...] Zürni provoca la cosiddetta "diarrea rossa o dissenteria coccidiosa dei bovini", processo morboso che ha sede nell'intestino crasso e nel retto e la cui manifestazione clinica più spiccata consiste in un rapido deperimento e nell'evacuazione di ...
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Nome dato dai Greci e dai Romani alla divinità semitica Atargatis, adorata, col suo sposo Hadad, nella città di Bambice (o Ierapoli) sull'Eufrate, e nella maggior parte della Siria.
Il santuario della [...] dea in Ierapoli, descritto da Luciano nel libro Περὶ τῆς Συρίης ϑεοῦ, fu saccheggiato dai soldati romani durante la spedizione di Crasso, nel 54 a. C.; ma il culto della dea era già penetrato in Italia fin dal sec. II a. C., portatovi specialmente ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] moderna.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Mss., VI.85: M. Barbaro, Arbori de’ patritii veneti; N. Crasso, Pisaura gens, Venetiis 1652, pp. 73-76; G. Zabarella, Il Carosio overo origine regia et augusta della serenissima fameglia Pesari ...
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Ex soldato romano di origine tracia (m. 71 a. C.): disertore e perciò ridotto in schiavitù, fuggì nel 73 con alcuni compagni dalla scuola gladiatoria di Capua. Presto raccolse attorno a sé migliaia di [...] , il governatore della Gallia Cisalpina. Tornò quindi nel sud, ma in Lucania fu accerchiato, sconfitto e ucciso da M. Licinio Crasso che guidava ben dieci legioni. Dei seguaci di S., 5000 morirono in battaglia e 6000 furono crocifissi sulla Via Appia ...
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Tribuno della plebe (131 a. C.), propose due leggi: la lex tabellaria, che estendeva il voto scritto e segreto ai comizî legislativi, e una legge intesa a consentire la rielezione dei tribuni della plebe [...] essere stato fervente partigiano dei Gracchi, rinnegò la sua fede democratica fino a elogiare gli uccisori di Gaio Gracco: ciò che gli attirò l'unanime disprezzo. Accusato da Licinio Crasso come partigiano dei Gracchi, si uccise. Fu lodato oratore. ...
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SZYMONOWICZ, Władysław
Primo DORELLO
Istologo ed embriologo, nato a Tarnów (Galizia) il 21 marzo 1869. Frequentò l'istituto anatomico biologico di Berlino diretto da O. Hertwig; nel 1897 fu nominato [...] surrenali; poi trattò argomenti di pura istologia, lavorando sopra varie specie di terminazioni nervose sensitive, sull'intestino crasso, sui denti. Pubblicò un trattato di istologia e di anatomia microscopica (Lehrbuch der Histologie u. mikrosk ...
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Vedi FILIPPO I Filadelfo dell'anno: 1960 - 1994
FILIPPO I Filadelfo (v. vol. III, p. 676)
R. Fleischer
Tetradrammi forse provenienti da Veria e da una zecca in Cilicia non ancora identificata mostrano [...] di F. furono imitate, ma con una pessima resa qualitativa, durante la dominazione romana, sotto i funzionari A. Gabinio (57-55 a.C.), Crasso (54-53 a.C.) e C. Cassio (52-51 a.C.), poi in seguito sotto Ottaviano o Augusto fino alle ultime nel 14-13 ...
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CECILIA METELLA, Sepolcro di (Caecilia, Q. Cretici filia, Metella)
A. Longo
Uno dei più caratteristici monumenti antichi degli immediati dintorni di Roma, divenuto, insieme agli archi dei vicini acquedotti, [...] via Appia (v.). Nulla si sa di C. M. oltre quanto ci dice di lei l'iscrizione (che la designa come moglie di Crasso, probabilmente un figlio del triumviro dell'anno 6o a. C.), sul suo monumento sepolcrale. Questo sorge, tra il secondo ed il terzo ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta notte Già tu non hai l’eccelsa mente ingombra...